Savona. È la provincia di Savona il territorio più martoriato dalle forti piogge tornate a colpire la Liguria. Come previsto la convergenza si è impostata sul settore centro-occidentale della regione causando temporali che hanno generato allagamenti e criticità.
Il fiume Bormida è già esondato in due punti nevralgici e fa tremare il resto della valle. A Ferrania è esondato nei pressi dell’omonimo stabilimento Ferrania invadendo interamente una strada. Ma il Bormida è esondato anche ad Altare, nella zona dello svincolo che conduce a Mallare e all’area industriale: si sta riversando completamente sulle strade. La viabilità nei due Comuni è andata ovviamente in tilt. Situazione molto complicata anche a Mallare, ma il fiume fa paura in tutti i Comuni che attraversa in valle, con i livelli in rapida salita.
A Quiliano il torrente si è ingrossato e il Comune ha invitato i cittadini ad allontanarsi dai piani bassi delle case. A Tovo San Giacomo “la situazione è estremamente delicata e peggiora”, fa sapere il sindaco Alessandro Oddo. Due rii sono esondati e la SP4 è stata interrotta, riaperta poi a senso unico alternato. Un muro è crollato lungo il torrente Maremola. Albenga, che era già finita sott’acqua qualche settimana fa, si è di nuovo allagata.
A Celle Ligure è caduta parte della parete “verde” che ricopre il muro della strada che porta alla Passeggiata Romana. A Varazze un muraglione è crollato su via Argonauti.
Intorno alle 15 si è verificato uno smottamento in A10 tra Celle e Varazze. Nello stesso tratto si sono verificati allagamenti che hanno causato fino a 4 chilometri di coda verso Genova e un chilometro di coda direzione Francia. Poco dopo è stato chiuso per allagamenti il tratto tra Varazze e Arenzano.
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Arpal ha confermato per ora l’allerta gialla su tutta la Liguria, ma a partire dalle 9.00 di domani, giovedì 17 ottobre, diventerà arancione su tutti i settori eccetto l’estremo Ponente. Nel pomeriggio, infatti, entrerà sulla Liguria la parte più strutturata della perturbazione, ostacolata nel suo cammino verso levante dall’alta pressione sull’Europa orientale, che porterà le cumulate più elevate proprio sul centro levante. In generale, piogge diffuse e temporali forti e organizzati saranno caratterizzati da lentissimo spostamento, con elevato rischio di stazionarietà dei fenomeni più intensi specie sul centro levante, fino alle valli Trebbia e Aveto.