Arenzano. Sono riprese con le prime luci del mattino le ricerche per trovare Davide Violin, il ristoratore di 62 anni che ieri pomeriggio sarebbe stato travolto insieme alla sua auto a Terralba, sulle alture di Arenzano, durante l’esondazione del rio Lissolo, un affluente del torrente Lerone. A dare l’allarme era stata la moglie, l’assessora comunale Lucia Ferrari, vedendo che l’uomo non tornava a casa.
Impegnati nelle operazioni i vigili del fuoco (che in realtà non hanno mai interrotto del tutto le attività) con l’Unità di crisi locale, diverse squadre e i sommozzatori, il soccorso alpino, i carabinieri, la Capitaneria per le ricerche in mare e in elicottero, la Croce Rossa di Arenzano, la Croce d’Oro di Sciarborasca.
L’uomo, titolare del Tui Bistrot di via Marconi ad Arenzano, era uscito ieri proprio per recarsi alla sua attività. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine anche diversi residenti della zona avrebbero visto alcune auto che venivano inghiottite dal rio, individuate poi nella notte dai sommozzatori. Una di queste potrebbe essere quella di Violin (sul punto ci sono notizie discordanti), ma a bordo non c’era nessuno.
Nel video impressionante pubblicato dalla pagina Facebook Bella Liguria si comprende bene quale fosse la situazione in via Pecorara: la strada, nel punto in cui sorpassa un rigagnolo normalmente in secca, è stata completamente travolta da una cascata d’acqua fangosa che ha spazzato via tutto, compreso il piazzale dove erano parcheggiate le auto ritrovate a valle.
“Vicinanza” viene espressa da parte di tutto il dipartimento regionale della Protezione civile nei confronti della famiglia. L’assessore Giacomo Giampedrone, i dirigenti e tutto il personale sottolineano il grande dispiegamento di uomini e mezzi impegnati da ore nelle ricerche, ringraziando i volontari, i vigili de fuoco e la Capitaneria di porto, oltre alle pubbliche assistenze.
“Con il perdurare dell’allerta arancione nelle prossime ore sul centro e ponente ligure, compreso l’entroterra, si rinnova l’invito ai cittadini alla massima prudenza per il rischio di temporali localizzati molto forti e persistenti che possono determinare smottamenti o l’ingrossamento repentino dei corsi d’acqua”.
La cittadina del ponente, insieme a quella di Cogoleto, era stata interessata nel pomeriggio da un violentissimo temporale autorigenerante che ha scaricato 170 millimetri di pioggia in due ore e ha provocato allagamenti e smottamenti.