Genova. Un pareggio insperato visto lo 0-2 al 56′ e l’andamento delle ultime partite, frutto di una ripresa giocata finalmente da Genoa e dei sostituti, che hanno recuperato il risultato con una prestazione di carattere e grinta. La raddrizza Pinamonti con una doppietta che è la risposta alle critiche di queste ultime settimane. Finisce 2-2 tra Genoa e Bologna, ma è un punto che vale più di una vittoria.
Rossoblù che cominciano con la difesa a quattro inedita: Sabelli, Marcandalli, Vasquez e Matturro e si vede. Il messicano cerca di guidare compagni, ma il reparto fa parecchia fatica a tenere la linea difensiva ordinata e così la prima parte di gara è tutta in apnea per i rossoblù, che affidano a Thorsby il compito del pressing quando il Bologna ha palla nella propria trequarti.
A tenere a galla il Grifone sino alla rete del vantaggio avversario è Leali, protagonista di tre interventi decisivi al 14′ prima con un colpo di reni su Orsolini e poi tuffandosi sull’angolato tiro dal la distanza di Moro.
Il numero 1 compie un altro miracolo al 27′ sempre su Orsolini, respingendo col pugno a tu per tu con il numero 7 che aveva superato Marcandalli grazie a un rimbalzo favorevole.
Genoa che riesce a fare poche sortite dalle parti di Ravaglia e appare in crisi soprattutto sulle seconde palle. Il Bologna riesce a sfondare la diga rossoblù al 37′ e passa in vantaggio grazie a una sfortunata deviazione di Vasquez sul sinistro di Orsolini che mette fuori causa Leali, il migliore in campo dei suoi.
Nella ripresa Gilardino torna a 3, inserisce Norton-Cuffy per Marcandalli e Ekhator per Melegoni e il Genoa, grazie proprio a Ekhator, riesce a fare un minimo di gioco e a concludere due volte in porta con Martin (49′) e Norton-Cuffy (52′), ma mancano elementi che dovrebbero rendere tutto più ordinato, a partire da Miretti, davvero impalpabile.
Nel momento migliore dei rossoblù il Bologna raddoppia grazie a Odgaard (56′), che stoppa al limite dell’area una respinta di pugno di Leali e trova l’angolino con una rasoiata di sinistro imprendibile per il portiere rossoblù.
Gilardino inserisce anche Zanoli e Masini (62′) per un fischiatissimo Miretti e Thorsby e la squadra appare subito più compatta. Il Bologna compie un errore e il Genoa ne approfitta, accorciando le distanze con Pinamonti al 73′ con un destro a evitare Ravaglia su assist di Ekhator, che un minuto dopo si vede deviare il tiro del raddoppio in angolo, ma l’appuntamento con la seconda gioia sotto la Nord è solo rimandato. All’85’ Pinamonti si fa trovare puntuale di testa sul calcio di punizione di Martin: stacco perfetto che si insacca sotto l’incrocio.