L'iniziativa

Anche a Genova candele e monumenti illuminati per la Giornata mondiale sul lutto perinatale

Il 15 ottobre appuntamento al Pratone di Quarto per sensibilizzare sul dolore per la perdita di un bambino durante la gravidanza o nei primi giorni di vita. Si tingerà di rosa e blu anche la fontana di piazza De Ferrari

giornata lutto perinatale

Genova. In occasione della Giornata mondiale sul lutto perinatale, fissata a livello internazionale il 15 ottobre, anche l’Ordine Interprovinciale delle Ostetriche di Genova e La Spezia ha deciso di organizzare una serie di eventi con il patrocinio dell’Ordine degli Infermieri di Genova.

Per sensibilizzare su un tema tanto delicato quanto poco discusso, e cioè la perdita di un bambino durante la gravidanza o nei primi giorni di vita, il 15 ottobre alle 18 tutti gli operatori impegnati negli ambulatori e nelle strutture di ostetricia, nelle sale parto, nelle neonatologie e nelle terapie intensive neonatali si ritroveranno al Pratone di via Angelo Carrara, a Quarto, e si prenderanno qualche minuto per ricordare con semplici simboli ogni bambino. Alle 19, come in tutto il mondo, si accenderà l”onda di luce‘: candele accese in tutti i luoghi e le case che hanno vissuto o vogliono ‘onorare’ il lutto prenatale, in tutte le città e in tutti i paesi del mondo. In Italia questa usanza ha preso piede da diversi anni, soprattutto grazie all’attivismo dell’associazione Ciao Lapo, e ogni anno che passa è sempre più partecipata. L’idea è stata lanciata tanti anni fa in Inghilterra. Le candele si accendono alle 19, in successione sulla base dei fusi orari, un gesto simbolico per unire idealmente migliaia di persone.

L’onda di luce ha recentemente incontrato supporto e interesse anche da parte degli enti pubblici: quest’anno sono più di 200 i Comuni italiani che hanno aderito al BabyLoss Day e che prevedono un’accensione particolare, magari di un monumento cittadino, per ricordare il tema del lutto perinatale, di solito con luce azzurra: a Genova si tingerà di rosa e blu la fontana  di piazza De Ferrari.

Con l’espressione “lutto perinatale” si intende, come detto, la perdita del bambino durante tutto l’arco della gravidanza o nei primi giorni di vita. Coinvolge più famiglie di quanto si possa immaginare: in Italia circa il 15-20% delle gravidanze si conclude con un aborto spontaneo, nella maggior parte dei casi nei primi tre mesi di gestazione. Tra le 24 settimane di gravidanza e il parto la morte del bambino è uno degli esiti avversi più comuni, verificandosi circa in uno ogni 200-300 casi, mentre il tasso di mortalità del neonato è di circa 2-3 per mille nati vivi. Si stima che nel nostro Paese il lutto perinatale sia vissuto da una donna ogni sei, ma nonostante questo resta un tema di cui poco si parla, quasi un tabù.

“È fondamentale prendere consapevolezza di questa realtà per sensibilizzare l’intera comunità e migliorare l’assistenza alle famiglie”, sottolineano dall’Ordine Interprovinciale delle Ostetriche di Genova e La Spezia.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.