Battaglia

Giardini Govi, scontro in aula sul progetto “fantasma”: ora la discussione torna in municipio

In Sala Rossa arrivano le foto di un progetto firmato da Ireti. Francesca Ghio: "Oggi nessuna sa nulla, ma i progetti ci sono già. Ecco il solito metodo della giunta Bucci"

progetto giardini govi

Genova. Si infiamma la querelle poltico-istituzionale sul destino dei Giardini Govi di Punta Vagno, il cui destino è legato a doppio filo con i lavori di ammodernamento del depuratore sottostante, i quali, oltre a rinnovare i macchinari, rimodelleranno la copertura, andando quindi a cambiare il volto di una delle aree pubbliche più frequentate dai genovesi.

Dopo l’uscita informale delle prime ipotesi progettuali – che prevedevano la riorganizzazione degli spazi con l’inserimento di non meglio specificati campi da padel al posto di aree oggi liberamente fruibili – e dopo la levata di scudi dei cittadini – che hanno raccolto in pochi giorni centinaia di firme per “difendere” le aree pubbliche, il tema è arrivato oggi in commissione consiliare a Palazzo Tursi.

Oggetto della convocazione la situazione dei depuratori in città, ma il tema del progetto “fantasma” dei nuovi Giardini Govi ha tenuto banco. Tra gli auditi anche i responsabili della raccolta firme, che hanno ribadito la richiesta di mantenere il parco completamento libero, garantendo gli stessi spazi oggi presenti. “Abbiamo ribadito come i firmatari siano assolutamente bipartisan e che la nostra mozione non sia a carico di nessun partito politico, ma sia un atto politico della cittadinanza tutta, intesa come quei cittadini che si occupano e partecipano della vita della città e del garantire che i diritti dei più giovani siano rispettati”, è stato poi il commento a margine della seduta di Ica Arkel, promotrice della petizione.

In aula presente l’assessore Campora, anche se non direttamente competente sull’argomento: dopo aver segnalato di non essere a conoscena del progetto del parco, l’impegno è stato quello di avviare il prima possibile un confronto per arrivare a definire un disegno basato sulle esigenze dell’impianto ma anche della cittadinanza. Durante la seduta, quindi, è arrivata la convocazione di un consiglio municipale il prossimo lunedì 21 ottobre per parlare di questo progetto.

Sulle barricate l’opposizione:  Francesca Ghio, Avs, ha presentato ai commissari le foto (vedi copertina) scattare durante una riunione di capigruppo municipale dove il discusso progetto sarebbe stato illustrato ai consiglieri: le carte riportano con ogni evidenza il logo di Ireti e i riferimenti protocollari. “Oggi nessuno sa nulla di questo progetto – ha commentato la Ghio – ma è evidente che esistono già degli intendimenti. Conosciamo lo schema, come successo per i campi da padel di Cassano: non si sapeva nulla di nulla e poi sono arrivati i cantieri. Dilettanti allo sbaraglio: è questa la sensazione che si ha entrando in aula, di fronte all impreparazione dei membri della Giunta – ha aggiunto Ghio – Abbiamo fatto una ulteriore richiesta di commissione, perché è risultata innegabile la confusione sul progetto. Ancora non si sa se saranno tutelate le aree gratuite di aggregazione, se gli impianti privati di padel sono confermati…insomma, qui si vorrebbe andare avanti su progetti zoppicanti e parziali che rischiano di danneggiare irreparabilmente un bene comune”.

“Da un lato abbiamo la presidente del Municipio Medio Levante Palmieri che presenta alcune slide col logo dell’azienda che si occuperà dei lavori e dall’altro abbiamo l’assessore Campora che dichiara di non sapere niente. – spiega il capogruppo della lista Rossoverde Filippo Bruzzone – È una situazione paradossale in cui a pagarne le conseguenze è solo la cittadinanza, che resta senza informazioni certe e trasparenti”.

“Abbiamo raggiunto un obiettivo non scontato, vale a dire riportare la discussione in Municipio, dal momento che la preside Palmieri ha dichiarato che convocherà un consiglio al riguardo – dichiara Alessio Ciaravino, consigliere Municipale intervenuto questa mattina in aula come esperto – La cittadinanza merita risposte e trasparenza, e si è già mobilitata tramite petizione per schierarsi a tutela dei Giardini Govi e per la possibilità di incrementare gli spazi con la creazione di un campo da basket. Ci auguriamo che venga ascoltata, e che chi ci governa si ricordi che risponde alla popolazione e non agli interessi dei privati”.

A breve giro la replica dell’assessore all’Urbanistica Mario Mascia: “La notizia della privatizzazione dei Giardini Govi nel quartiere della Foce va ascritta al novero delle fake news elettorali ed è già a livello tecnico, prima che politico, destituita di ogni fondamento. In corrispondenza con le opere di rinnovo e messa in sicurezza dell’impianto di depurazione di Punta Vagno, la società concessionaria del servizio IRETI, partecipata pubblica, ha giocoforza dovuto mettere mano alla soletta del depuratore stesso, con una serie di interventi che, nel lotto di Levante, sono stati ultimati nel 2023, mentre, nel lotto di Ponente, contemplano il rifacimento di tutte le pavimentazioni e di tutti gli allestimenti superficiali delle aree verdi. Tali lavori verranno realizzati in modo da recepire le indicazioni pervenuteci dal Municipio Medio Levante, riservando spazi ad hoc per l’inserimento di funzioni a servizio della pubblica fruibilità, campo da calcetto incluso. Il progetto in effetti lascia campo libero a un nuovo skate park, a un campetto da calcio analogo a quello da sempre presente in loco, ad un’area giochi per bambini, ad un’area fitness, a spazi ombreggiati per il relax e la socialità, oltre che alla realizzazione di servizi igienici”. Lo annuncia l’assessore all’Urbanistica del Comune di Genova in merito ai lavori di risistemazione dei Giardini Govi da parte di IRETI”.

“Su questo progetto – aggiunge la presidente del Municipio Medio Levante – è stato sollevato un polverone mediatico senza precedenti: la vocazione pubblica degli spazi non è mai stata messa in discussione e lunedì prossimo affronteremo anche in consiglio municipale questo tema che legittimamente sta molto a cuore ai cittadini del nostro quartiere e non solo, dato che l’area è molto frequentata da famiglie, mamme, giovani e giovanissimi che arrivano anche da altri quartieri per praticare sport all’aria aperta. Come Municipio vogliamo valorizzare l’area e il progetto di IRETI va proprio in questa direzione prevedendo nuovi servizi e spazi anche per la didattica, funzionali alla scuola adiacente oltre a mantenere una vocazione sportiva, ancora più ampia, con campetto da calcio e pista di pattinaggio”.

leggi anche
skate park giardini govi
Scontro
Punta Vagno, anche i giardini Govi saranno rivoluzionati. E scatta la protesta sugli spazi pubblici
depuratore punta vagno
Revamping
Depuratore di Punta Vagno, pronto il progetto di ammodernamento: capacità crescerà del 25%

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.