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Genova è tra le 10 città “best travel” 2025 nel mondo secondo Lonely Planet

I consigli della celebre guida non brillano per originalità - uno per tutti il "pesto sulla focaccia" - ma si tratta di un'occasione importante di visibilità per il capoluogo ligure

genova panorama

Genova. “Chi conosce Genova la protegge gelosamente, temendo che con la notorietà possa perdere parte del suo fascino”: lo scrivono da Lonely Planet, marchio tra i principali in Occidente se si tratta di guide e portali turistici ed è forse la cosa più vera legata a Genova, che per la prima volta viene inserita tra le 10 città mete “best travel” al mondo.

Questa mattina gli iscritti alla newsletter di Lonely Planet si sono trovati l’elenco delle 50 destinazioni del 2025 – suddivise tra Paesi, città, regioni e stili di viaggio – e al quinto posto tra le città c’è proprio Genova.

Si tratta di un’enorme occasione di visibilità per il capoluogo ligure e i suoi dintorni. Gli appassionati di viaggio possono cliccare sull’elenco e approfondire la conoscenza di luoghi che magari non erano mai entrati nei loro radar.

Insieme a Genova, tra le città best travel Lonely Planet, ci sono mete come Tolosa, in Francia, Puducherry, in India, Bansko, in Bulgaria o Chiang Mai, in Thailandia (queste sono ai primi quattro posti). Seguono Genova Pittsburgh negli Stati Uniti, Osaka (Giappone), Curitiba in Brasile, Palma (Spagna) ed Edmonton in Canada.

Si tratta, dunque, di posti più o meno noti in un elenco creato appositamente per suscitare curiosità. Cliccando sul link “Genova” si apre una pagina che ha per sfondo la facciata di Palazzo Rosso, insieme a una breve scheda che recita:

Come ogni città portuale, Genova è un mondo a sé. La potente vitalità del capoluogo ligure è racchiusa nella sua costa frastagliata e impervia. Chi conosce Genova la protegge gelosamente, temendo che con la notorietà possa perdere parte del suo fascino. Ma una città capace di allestire una potente flotta, accumulare ricchezze incalcolabili e trasformare il basilico in pesto merita la massima ammirazione. E, se ancora non la conoscete, merita un posto nella lista dei luoghi da scoprire“.

Scorrendo il box si scoprono cinque consigli di viaggio, cinque “tips” che – diciamo la verità – non brillano per originalità ma probabilmente sono quello che un turista si aspetta dalla città della Lanterna.

Il primo consiglio di Lonely Planet per vivere Genova è quello di fare “una passeggiata nei caruggi per cogliere l’anima della città e scoprire i sontuosi palazzi dei Rolli”. Si passa poi all’invito a sperimentare “le innumerevoli varianti del pesto (ideale sulle trofie o con la focaccia) al Mercato Orientale e praticamente ovunque”. Avremmo qui qualche dubbio sul termine “varianti” e sull’abbinamento cheap con la focaccia, ma tant’è.

Al terzo posto tra le esperienze genovesi doc c’è una visita allo “straordinario Acquario e alla Biosfera nel Porto Antico”, per poi passare – quarto consiglio – a una tappa “per un caffè alla Pasticceria Marescotti Cavo in via di Fossatello”. Infine Lonely Planey suggerisce ai turisti di fare una passeggiata lungo la costa fino al borgo di Boccadasse “per respirare l’atmosfera delle Cinque Terre senza uscire dalla città”.

Ad ogni modo, la notizia dell’inserimento di Genova nelle mete top di Lonely Planet fa esultare il sindaco, e candidato del centrodestra alle Regionali, Marco Bucci.

“Questo conferma che siamo sulla strada giusta e occorre continuare così. I dati ufficiali di agosto confermano che quest’anno la Liguria bisserà l’anno record del 2023 per il turismo, probabilmente chiuderà con ancora più presenze, sicuramente con più arrivi. Questo significa solo una cosa: che finora si è operato bene e che bisogna continuare su questa strada. E’ quello che farò, ampliando il Patto per il Turismo con il sempre maggior coinvolgimento degli enti locali alle strategie, dando sostegno ai territori per valorizzare in modo coordinato le eccellenze locali e i piani di marketing regionali che guidino gli sforzi del territorio”.

Bucci cita anche il recente evento Red Bull e attacca gli avversari: “Il successo riscosso a Genova in questi giorni dal Red Bull Cerro Abajo, ennesimo evento vincente per i numeri, per l’entusiasmo generato nei genovesi in particolare nei giovani, e per l’attenzione mediatica sulla città. E’ incredibile che chi pretenderebbe di darci lezioni di turismo sia quella parte politica che, nelle regioni in cui amministra, non ha ancora recuperato i numeri del pre Covid, cosa che la Liguria aveva fatto già nel 2022”.

“Essere inseriti tra le destinazioni Best in Travel di Lonely Planet è un riconoscimento di assoluto prestigio per la nostra città, che premia sia il grande lavoro finalizzato ad un prodotto turistico di qualità, sia le strategie che stiamo portando avanti per la promozione, a livello nazionale ed internazionale, della nostra destinazione”, commenta l’assessora al Turismo del Comune di Genova, Alessandra Bianchi.
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