Finale

Marco Bucci è il nuovo presidente della Liguria, ma Genova sceglie il centrosinistra fotogallery

La telefonata di Orlando certifica il risultato poco prima della fine dello scrutinio. Il centrodestra la spunta per poche migliaia di voti dopo un lungo testa a testa. Affluenza in netto calo. Pd primo partito oltre il 27%, Fdi non arriva al 15%, crollo M5s

Marco Bucci

Genova. È Marco Bucci il nuovo presidente della Regione Liguria. Al termine di un testa a testa al cardiopalma durato tutto il pomeriggio nel corso dello spoglio, il sindaco di Genova, candidato del centrodestra, la spunta per poche migliaia di voti e vince con poco più del 48% delle preferenze.

Orlando: “Bucci ha evitato al centrodestra una cavalleria rusticana che è solo rinviata”

Andrea Orlando, ex ministro della Giustizia e candidato del campo largo progressista con M5s e Azione (ma non Italia Viva), si ferma di poco sopra il 47%. A certificare la vittoria, intorno alle 21.15, lo stesso Orlando, che ha chiamato Bucciper augurargli buon lavoro“.

Le prime parole di Bucci dopo la vittoria

“Grazie a tutti, è stata una bella vittoria. Il pomeriggio l’abbiamo passato al cardiopalma. Dalla nomina in poi sarò il presidente di tutti i liguri, non solo di chi mi ha votato. Noi siamo amministratori istituzionali e faremo il nostro lavoro come tali, l’ufficio sarà aperto a tutti i liguri e a tutti coloro che hanno intenzione di stabilirsi in Liguria e alle aziende che vogliono investire nel territorio”.

“Devo ringraziare tutti i partiti e le liste civiche che hanno partecipato, a tutti dico grazie, ci siamo tutti tirati su le maniche indistintamente , a loro dico che dobbiamo lavorare, il lavoro inizia adesso, da adesso in poi avremo tantissime cose da fare, avremo da discutere e confrontarci, ma avremo sempre l’idea finale con cui andare avanti e lo facciamo con tutti i cittadini. Ero convinto dall’inizio di farcela, già da settembre, ci sono stati dei momenti in cui Orlando è stato davanti ma c’erano gli exit poll che davano avanti me. C’era sempre una motivazione per essere positivi”.

La giornata del voto minuto per minuto

“Ho ricevuto la telefonata di Andrea Orlando, è stato molto gentile e questo gli fa onore, lo riconosco e lo ringrazio. Aggiungo che sono un po’ dispiaciuto dai toni della campagna elettorale, per quei toni falsi e le tantissime falsità, oltre a insulti precisi, che ho ricevuto. Cose totalmente inaccettabili. Ho ricevuto anche cose false dai leader nazionali dei partiti, che mi hanno messo in bocca cose che non ho detto. Io ho incontrato tantissime persone, dalle 400 alle 500 al giorno, e ho ricevuto manifestazioni di affetto e la richiesta di dare una mano perché la Liguria non tornasse indietro. La buona Liguria non torna indietro e di questo siamo estremamente orgogliosi”.

Regionali, l’altra “non gara”: Morra allo 0,88%, Rollando allo 0,86%

Terzo classificato (quando mancavano ancora una trentina di seggi da scrutinare) Nicola Morra di Uniti per la Costituzione che raccoglie lo 0,88%. Dietro di lui, quasi a pari merito, Nicola Rollando di Per l’Alternativa (0,86%) e Francesco Toscano di Democrazia Sovrana Popolare (0,84%). Nel complesso rappresentano oltre 13mila voti, molto più dello scarto che divide Bucci e Orlando. Dietri di loro Marco Ferrando del Partito Comunista dei Lavoratori (0,36%), Maria Antonietta Cella del Partito Popolare del Nord (0,33%), Davide Felice di Forza del Popolo (0,31%), Alessandro Rosson di Indipendenza (0,28%).

Al sindaco Marco Bucci sono però proprio i genovesi a voltare le spalle, gli stessi che due anni fa lo avevano riconfermato a Palazzo Tursi con percentuali plebiscitarie. Nel capoluogo Orlando vince con distacco netto, 52,70% contro 43,81%, lasciando così una pesante ipoteca sulle prossime elezioni comunali che si svolgeranno nel 2025 dopo un periodo di reggenza del vicesindaco Pietro Piciocchi. E proprio il braccio destro di Bucci, ritenuto suo naturale erede e sul punto di essere candidato alla Regione, ora torna in discussione.

Il Pd si conferma ampiamente il primo partito col 28,57%, seguito da Fratelli d’Italia – primo nel centrodestra – che incassa il 14,84%. Nella coalizione vincente la lista Vince Liguria sfiora il 10%, la Lega raggiunge l’8,49%,ForzaItalia di poco sopra l’8%, Orgoglio Liguria al 5,69%, Udc 1,30%, Alternativa Popolare 0,35%. Nel centrosinistra, dietro i dem, Alleanza Verdi Sinistra al 6,18%, Lista Orlando Presidente al 5,36%, crollo del M5s che si ferma al 4,63%, Patto Civico e Riformista 1,76%, Liguri a Testa Alta 1,63%

Colpisce il dato dell’affluenza, in netto calo rispetto al 2020. Il dato definitivo si attesta al 45,96%, in calo di oltre 7 punti percentuali rispetto alla tornata del 2020 quando era andato a votare il 53,42% degli aventi diritto. La provincia di Genova perde terreno col 48,30% (era al 53,48%), ma la città si mantiene appena sopra il 50% con differenze notevoli tra quartieri. Crollo verticale invece in provincia di Imperia, dove si passa dal 50,2% al 38,1%. Calo netto anche nel Savonese, dal 55,1% al 43,74%. La Spezia chiude le urne al 47,23%, nel 2020 l’affluenza era al 54,16%. 

Marco Bucci vince le elezioni regionali in Liguria: le reazioni

Tra i primi a congratularsi con Marco Bucci per la vittoria la premier Giorgia Meloni, che su X ha postato proprio una foto che la ritrae con Bucci: “Ancora una volta, il centrodestra unito ha saputo rispondere alle aspettative dei cittadini, che confermano la loro fiducia nelle nostre politiche e nella concretezza dei nostri progetti”, ha scritto Meloni.

Un primo commento, oltre a quello (arrivato in netto anticipo) di Claudio Scajola, è poi quello di Edoardo Rixi, che poco dopo le 21 ha raggiunto il point elettorale di via Martin Piaggio, vicino a piazza Corvetto: “La scelta di Bucci si è rivelata assolutamente vincente una bella campagna elettorale non facile siamo partiti dovendo risalire moltissimi punti – ha detto il vice ministro alle Infrastrutture e segretario regionale della Lega – È chiaro che è un po’ al cardiopalma, sarà una vittoria certamente meritata, a oggi sembra che il centrosinistra abbia tirato nel palo un rigore a porta vuota. Su Genova il tema è che molti cittadini volevano che Bucci rimanesse sindaco, è chiaro che Genova è stata la città che ha avuto più problemi riguardo l’inchiesta di Toti e dove si è sentito di più lo scontro e un po’ di delusione tra un po’ di fasce della popolazione. Comunque basta vincere anche di un voto,  se il centrosinistra non ha vinto questa volta non so quando potrà farlo”.

“L’affermazione di Marco Bucci, cui va il nostro ringraziamento per il suo essersi messo in gioco, dimostra ancora una volta la compattezza del centrodestra, il ruolo del centro e dei moderati che, con la lista ‘Bucci Presidente Vince Liguria’, sono la seconda forza della coalizione – è stato invece il commento del presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi – Nonostante il tentativo di demonizzare fino all’ultimo il buon governo del Centrodestra i liguri ci hanno confermato la loro fiducia. Adesso avanti con il modello Liguria con Bucci presidente. Solo così la politica può recuperare la fiducia delle persone che si rifugiano nell’astensione: tornando a confrontarsi, anche aspramente, sui temi concreti e sulle proprie visioni della società, ma con rispetto e riconoscimento reciproco, con un linguaggio pacato e non ricorrendo a scorciatoie, né ‘scandalistiche’ né giudiziarie”.

“I liguri hanno saputo scegliere la continuità. La differenza l’hanno fatta, ancora una volta, le liste civiche (all’interno di Vince Liguria sono confluiti i candidati di Noi Moderati e il civismo totiano) – ha detto Ilaria Cavo, deputato e coordinatrice ligure di Noi Moderati – La macchina della sinistra, che era partita baldanzosa sull’onda dell’inchiesta giudiziaria, è uscita sconfitta. E questo perché i liguri hanno saputo capire e dare la giusta lettura dell’inchiesta. Complimenti a Marco Bucci, che ha saputo guidare la coalizione in questa campagna elettorale e che saprà essere il presidente di tutti con la concretezza, la capacità di dare risposte e di fare che ha sempre caratterizzato la sua azione. I nostri consiglieri saranno al suo fianco per garantire quel percorso di riforme e cambiamento senza incertezze e timidezza”.

“La scarsa affluenza è un dato diffuso non solo a livello italiano ma europeo e mondiale, ma c’è grande soddisfazione anche perché dall’altra parte avevano schierato un pezzo da novanta – ha detto invece il deputato di Fratelli d’Italia e coordinatore regionale del partito, Matteo Rosso – Il risultato di partito va benissimo, rispetto alle politiche e alle europee cambia tutto, ci sono le liste civiche, il voto è locale. Alle ultime elezioni amministrative avevamo fatto intorno al 10%, a settembre oltre il 27%. Una cosa è quando è in campo Giorgia Meloni direttamente. Siamo il primo patito della coalizione, ma vogliamo lavorare tutti insieme, vogliamo lavorare con Marco Bucci per la nostra meravigliosa Liguria, non vogliamo dettare regole a nessuno”.

A Genova il Partito Democratico è ancora molto forte, lavoreremo anche in questa direzione. Abbiamo vinto, non va dimenticato dall’altra parte c’era un elemento che rappresentava il Pd a tutti gli effetti, mi sembra normale che abbia vinto a Genova”. Proprio sul nuovo sindaco di Genova, Rosso ha chiarito che “oggi abbiamo davanti alcuni mesi, almeno sino a maggio, passati questi mesi avremo un nuovo candidato sindaco e affronteremo la sfida, ma ora abbiamo appena vinto, Marco Bucci è presidente della Regione Liguria, godiamoci la vittoria”.

“Il voto in Liguria dimostra che senza Italia Viva il centrosinistra fa poca strada – è invece il commento di Raffaella Paita, coordinatrice di Italia Viva e senatrice – numericamente, certo, perché sarebbero bastati i miei voti di preferenza personali e quelli di Matteo Renzi alla coalizione progressista per vincere. Soprattutto però, una gamba riformista e credibile serve al centrosinistra per il contenuto che porta. Infrastrutture, modernizzazione, attenzione alla classe media. Senza Italia Viva non si vince, in Liguria e nel Paese. Buon lavoro al Presidente Marco Bucci e l’onore delle armi al candidato sconfitto Andrea Orlando”.
Giustizia è fatta!“, è stato invece il succinto commento di Matteo Salvini, che ha postato una foto che lo ritrae con Bucci.
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