Elezioni

Regionali, Orlando lancia la sfida sull’ambiente: “Bucci è un Carcarlo Pravettoni che ha paura dei parchi”

E rilancia il suo impegno: "Nei primi 100 giorni di governo faremo una legge per fermare il consumo del suolo in tutta la Liguria"

orlando fratoianni bonelli

Genova. “Noi ci impegniamo nei primi 100 giorni di governo a fare una legge per fermare il consumo di suolo in Liguria. Vogliamo lavorare sullo sviluppo della regione ma deve essere fatto in maniera sostenibile con una nuova stagione di reindustralizzazione all’avanguardia che produca eccellenza e posti di lavori di qualità, per non far scappare i nostri giovani e salvaguardare il nostro territorio”.

Con questa promessa Andrea Orlando ha iniziato il suo intervento in occasione della presentazione delle liste di candidati dell’Alleanza Versi Sinistra, avvenuta questa mattina in presenza dei leader nazionali Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, arrivati nel capoluogo ligure per aprire ufficialmente la campagna elettorale dei “rossoverdi” in sostegno al candidato presidente Andrea Orlando.

“Dall’altro lato, nel centrodestra, vedo un candidato che assomiglia a Carcarlo Pravettoni, con il simbolo l’Asfalto che Ride – continua Orlando richiamando il noto personaggio interpretato dal comico Paolo Hendel, che tratteggiava un imprenditore spregiudicato e senza remore per quanto riguarda speculazione, cementificazione e, appunto, asfaltature – hanno un idea predatoria della gestione del territorio. Oggi noi invece sosteniamo le opportunità che nascono dalla tutela del ambiente, non ne abbiamo paura come hanno dimostrato di avere nel centrodestra. Il piano energetico regionale è fermo al 2011, un’era fa, e deve essere aggiornato. Vogliamo più energia, ma deve arrivare da fonti rinnovabili – ribadisce Orlando, riferendosi alla questione del rigassificatore, per poi proseguire – Dall’altro lato, il centrodestra, continua nella sua narrazione negazionista, che nega i cambiamenti climatici, nega la crisi demografica, la crisi ambientale. Si nega il fatto che la Liguria abbia il tasso di povertà più alto rispetto a tutte le regioni del Nord, come quello riferito all’evasione fiscale. La vogliono buttare in rissa, per coprire una gestione fallimentare. L’ambiente e la sanità sono gli esempio più calzanti di questo”.

Nell’occasione Orlando ha anche ribadito la soddisfazione di avere in coalizione anche Avs “che mi hanno sostenuto fin da subito” ricordando le sue battaglie fatte per la difesa del parco delle Cinque Terre. “Il nostro obiettivo confermare e crescere rispetto alle europee – ha sottolineato Nicola Fratoianni – Vogliamo continuare a radicare un progetto politico che sta riscuotendo molto successo nel Paese: siamo la forza politica con le proposte più chiare, che ha più coraggio e contemporaneamente è solidamente al centro della costruzione di un’alternativa alle destre. In Liguria siamo al fianco di Orlando per restituire un futuro ai liguri che sia fatto di una politica che mette al centro gli interessi generali e non particolari. In questa regione in questi anni si è affermato un sistema che metteva avanti gli interessi di pochi a discapito degli interessi di tutti. Noi vogliamo cambiare”.

“Andrea Orlando è una candidatura autorevole e credo che si potrà fare tanto per quanto riguarda l’ambiente. Dobbiamo invertire la rotta, noi vogliamo invertire la rotta. La giunta Toti ha lottato per stringere i confini del parco di Portifino, contro anche parere autorevoli come quelli dell’Ispra. Noi vogliamo tutelare la bellezza del nostro territorio e in particolare quello della Liguria, e solo attraverso la sua difesa si può costruire una nuova economia forte e sostenibile. Esattamente il contrario del totismo, che ha provato in tutti i modi a silenziare il dissenso, anche e soprattutto sui temi ambientali”.

 

leggi anche
orlando arte
Diritto alla casa
Regionali, Orlando: “Arte sostenga anche il ceto medio, il mercato degli affitti va calmierato”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.