Dopo la pioggia restano le frane, a Masone ripristinato il passaggio dei mezzi di soccorso in località Bertè fotogallery

Genova. È stato soprattutto il Ponente genovese e il relativo entroterra, ossia la Valle Stura a pagare il prezzo più alto dell’allerta arancione che si è conclusa nella serata di ieri.

Il terreno, saturo, non ha retto in alcune zone. Lo smottamento più importante è avvenuto ieri sera a Masone, in località Bertè, isolando una trentina di persone. Nella notte l’intervento dei vigili del fuoco per la messa in sicurezza alla presenza del sindaco Omar Missarelli. La strada è stata liberata parzialmente per consentire almeno il transito dei mezzi di soccorso. Questa mattina le operazioni proseguiranno. Una corsa contro il tempo, visto che da oggi pomeriggio è previsto un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche con l’allerta gialla che su Genova e dintorni sarà gialla dalle ore 15 e proseguirà sino a mezzanotte in attesa dell’aggiornamento di Arpal dopo le ultime uscite modellistiche. La Liguria dovrà fare i conti con le conseguenze dell’uragano Kirk.

A Recco si è verificato il crollo di un muro a monte di salita Aigò, che ha interamente ostruito la carreggiata. Il personale comunale è intervenuto tempestivamente per delimitare l’area interessata e segnalare la chiusura della strada, in modo da garantire la sicurezza dei cittadini. Il muro franato appartiene a privati e l’ufficio tecnico comunale ha già contattato i proprietari, invitandoli all’immediato ripristino dei luoghi, così da permettere la riapertura della via nel minor tempo possibile. “La situazione è sotto controllo – spiegano il sindaco Carlo Gandolfo e l’assessore ai lavori pubblici Sara Rastelli – e sarà monitorata di continuo per garantire una rapida messa in sicurezza dell’area e il ripristino della viabilità”.

Campo Ligure è la località dove la cumulata sulle 24 ore ha superato i 300 mm di pioggia: 311.2. Ossia, in 24 ore su ogni area di un metro quadrato sono caduti 311,2 litri di pioggia. Cifre che altrove, soprattutto in pianura, avrebbero messo in ginocchio il territorio per giorni.

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Frana in località Bertè a Masone

I dati raccolti dal pluviometro Arpal a Campo Ligure

Smottamenti si sono verificati anche a Rossiglione: ripristinata la viabilità in località Canova, la piena ha però distrutto la strada in località Alberghino che collega l’alta Valle Berlino, passaggio a guado divelto in località Palazzo.

È di ieri il video di una frana a Fiorino sulle alture di Voltri in cui il terreno cede come burro, scivolando a valle insieme ad alberi e al carrello di un veicolo.

Nella notte a cedere è stato un versante sulla strada statale 225 della val Fontanabuona che collega Chiavari con Bargagli. Lo smottamento si è verificato tra Pianezza e Monleone di Cicagna. Anas ha chiuso una delle due corsie, per cui si procede a senso unico alternato.

Le tabelle con i massimi di precipitazione aggiornati a questa mattina parlano chiaro: numeri da far tremare le gambe e la pioggia in arrivo non ci voleva in un terreno che ha già raggiunto un grado di saturazione elevata. Per cui i versanti e i torrenti potrebbero andare già in crisi anche con una pioggia che normalmente non farebbe danni. In questo caso, invece, sono attese precipitazioni intense. Per cui le valutazioni sul colore dell’allerta terranno conto anche di questi aspetti.

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