Arenzano. Domani sarà l’ultimo giorno di ricerche per Davide Violin, il ristoratore travolto dalla piena del rio Lissolo durante il violento nubifragio che ha colpito Arenzano sabato scorso.
Oggi i soccorritori fluviali dei vigili del fuoco hanno percorso nuovamente l’alveo del rio, affluente del torrente Lerone, ispezionando pozze, anfratti e cumuli di legname accatastati dalla corrente. Queste operazioni, proseguite per tutto il giorno, andranno avanti ancora domani. Dopodiché, se non emergeranno elementi utili, verranno interrotte.
Nelle ore successive all’esondazione i soccorritori avevano individuato alcune auto trascinate dalla piena, tra cui quella di Violin, completamente accartocciata. Ma di lui non c’era nessuna traccia nelle vicinanze, anche perché non c’è alcuna certezza che sia salito a bordo dopo essere uscito di casa.
Nei giorni scorsi le ricerche sono avvenute anche in mare, con l’ausilio di motovedette e dell’elicottero della Capitaneria, per individuare un eventuale corpo portato a valle dal corso d’acqua. Tutto inutile, mentre l’intera comunità di Arenzano si stringe nel dolore per un uomo conosciuto in paese. Violin gestiva infatti il Tui Bistrot di via Marconi, nei pressi del casello autostradale, ed era sposato con l’assessora comunale Lucia Ferrari.