Non si trova

Arenzano, domani sarà l’ultimo giorno di ricerche per il disperso Davide Violin

Oggi i soccorritori fluviali dei vigili del fuoco hanno ispezionato pozze e anfratti lungo il rio Lissolo

Generico ottobre 2024

Arenzano. Domani sarà l’ultimo giorno di ricerche per Davide Violin, il ristoratore travolto dalla piena del rio Lissolo durante il violento nubifragio che ha colpito Arenzano sabato scorso.

Oggi i soccorritori fluviali dei vigili del fuoco hanno percorso nuovamente l’alveo del rio, affluente del torrente Lerone, ispezionando pozze, anfratti e cumuli di legname accatastati dalla corrente. Queste operazioni, proseguite per tutto il giorno, andranno avanti ancora domani. Dopodiché, se non emergeranno elementi utili, verranno interrotte.

Generico ottobre 2024

Nelle ore successive all’esondazione i soccorritori avevano individuato alcune auto trascinate dalla piena, tra cui quella di Violin, completamente accartocciata. Ma di lui non c’era nessuna traccia nelle vicinanze, anche perché non c’è alcuna certezza che sia salito a bordo dopo essere uscito di casa.

Generico ottobre 2024

Nei giorni scorsi le ricerche sono avvenute anche in mare, con l’ausilio di motovedette e dell’elicottero della Capitaneria, per individuare un eventuale corpo portato a valle dal corso d’acqua. Tutto inutile, mentre l’intera comunità di Arenzano si stringe nel dolore per un uomo conosciuto in paese. Violin gestiva infatti il Tui Bistrot di via Marconi, nei pressi del casello autostradale, ed era sposato con l’assessora comunale Lucia Ferrari.

Più informazioni
leggi anche
maltempo arenzano ricerche disperso vigili fuoco rio lissone
Ancora niente
Arenzano, riprese all’alba le ricerche di Davide Violin: le rive del torrente battute a tappeto
Generico ottobre 2024
Attenzione
Allerta arancione, temporale autorigenerante nel ponente: nubifragio a Cogoleto, allagamenti ad Arenzano

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.