Blucerchiati sconfitti

Sampdoria Primavera, non basta Leonardi, l’Atalanta vince 4-3

 Grande partita della punta, penalizzata dagli errori difensivi

Sampdoria Vs Empoli

Genova. Partenza ad handicap, quella della Samp Primavera,  contro l’Atalanta sul Tre Campanili di Bogliasco, a causa di un rigore quanto meno dubbio fischiato dall’arbitro Di Mario dopo 15 secondi di gioco e trasformato da Baldo con un tiro a fil di palo, sul quale nulla ha potuto Ceppi, nonostante l’intuizione della direzione del tiro.

L’undici mandato in campo da Alessandro Lupi (molto propositivo) non si è fatto prendere dallo sconforto ed è andato ripetutamente alla ricerca del pareggio.

Al 9° su punizione di Forte, Zeqiraj di testa ha girato sopra la traversa.

Al 17° un bello scambio Ntanda/Leonardi ha dato vita tuttavia ad un tiro fiacco del capitano blucerchiato.

 

Al 18° comunque Bonsignori Goggi ha impegnato Ceppi in un intervento in due tempi.

Al 22° è arrivata la giusta parità, grazie ad una perfetta triangolazione Ntanda, Forte, Leonardi, che ha messo il belga solo davanti a Torriani, fulminato da una debole conclusione.

Al 29° ancora Leonardi, su punizione dal limite, sfiora la traversa.

Al 36° Ceppi salva prodigiosamente un colpo di testa vincente di Bonsignori Goggi, ma sulla ripartenza Vitale anticipa Torriani e mette una palla d’oro sulla testa di Leonardi che non trova lo specchio della porta spalancata.

Al 42° su lancio a tagliare il campo di Forte, Ntanda cerca il goal alla Del Piero, ma la palla sfiora l’incrocio.

L’avvio della ripresa è tuttavia di nuovo da incubo…

Al 46° Fiogbe salta di brutto Malanca, ma Riccio non arriva puntuale alla facile deviazione.

Al 47° l’arbitro che raramente ha protetto lo straripante Leonardi dai falli subiti, non gli risparmia il giallo per un intervento scomposto e sulla relativa punizione arriva il nuovo vantaggio bergamasco, con Fiogbe pronto a sfruttare un perfetto assist di Gobbo.

Al 49° Riccio cerca e trova un fallo di Boiro Balde al limite, ma la punizione non è concretizzata dai nerazzurri.

Al 56° l’arbitro ferma Ntanda lanciato solo verso la porta atalantina per un inesistente offside, visto che si trattava di un retro passaggio di un difensore ad averlo assistito.

Al 56° il Doria trova il 2-2 con un eurogol di Leonardi che addomestica col petto un cross di Sa Gomes e in bicicletta, alla Vialli, scaraventa la sfera alle spalle di Torriani.

Al 67° la Samp rischia per una uscita a vuoto di Ceppi, ma sulla ripartenza Forte impegna severamente il portiere atalantino.

Frittata gigantesca al 71° quando Bonsignori infila sulla sinistra Malanca e si invola al cross, depositato in rete da Baldo (2-3).

Al 75° eccola l’occasione per il nuovo pareggio, ma Forte sparacchia alle stelle una deliziosa imbucata di Valisena che lo aveva messo davanti a Torriani.

E così al 79° Armstrong sfrutta una palla flipper fra i piedi di Malanca e Zeqiraj (che subisce un fallo non rilevato) e mette la sfera alle spalle di un attonito Ceppi.

All’83° dopo uno scambio con il croato Bačić (neo acquisto), Leonardi spara una bomba assorbita a terra da Torriani.

All’87° Riccio si divora il 5-2 e così Sava (entrato la posto di Gomes) s’invola sulla sinistra e mette un perfetto cross sulla testa di Leonardi che confeziona il 3-4… troppo tardi per rimontare, nonostante il disperato cambio di Valisena con la punta Giolfo.

Sampdoria (3-4-3): Ceppi; Gioannini, Malanca, Zeqiraj; Boiro Balde, Valisena (90° Giolfo), Vitale (75° Patrignani), Sa Gomes (81° Sava); Forte (81° Bačić), Leonardi, Ntanda . A disposizione: Tomasella, Quochi, Genovese, Ofoma, Casalino, Papasergio, Diagne.  Allenatore: Alessandro Lupi.

Atalanta (3-4-1-2): Torriani; Tavanti, Bilac (46° Ghezzi), Armstrong; Gobbo, Mencaraglia (75° Mensah), Steffanoni, Goggi; Riccio; Baldo (81° Micheletto), Fiogbe (81° Artesani). A disposizione: Sala, Bugli, Simonetto, Martinelli, Isoa,Mungari, Camara. Allenatore: Giovanni Bosi.

 

 

 

 

 

 

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.