L'iniziativa

Periferiche visioni: la rassegna della Val Bisagno tra teatro, laboratori e storia fotogallery

Da domenica 8 settembre a sabato 26 ottobre, tanti appuntamenti a ingresso gratuito organizzati da Teatro dell’Ortica, Teatro Garage e Associazione La Chascona

Periferiche Visioni

Genova. Da domenica 8 settembre a sabato 26 ottobre 2024 a Genova prende il via “Periferiche visioni”, il progetto che, attraverso spettacoli teatrali, laboratori e performance a ingresso gratuito, per oltre un mese e mezzo anima il territorio della Val Bisagno. L’iniziativa, vincitrice del bando del Comune di Genova “Avviso pubblico per l’assegnazione di contributi a sostegno di attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città di Genova nell’ambito dell’Accordo di Programma MiC-Comune Capoluogo della città metropolitana di Genova – anno 2024”, è curata ada Teatro dell’Ortica, Teatro Garage e Associazione culturale La Chascona.

“L’obiettivo è quello di portare tante diverse attività culturali gratuite e aperte al pubblico nel territorio della Val Bisagno – affermano i direttori artistici del progetto Daniela Deplano (Teatro Garage), Giancarlo Mariottini (Teatro dell’Ortica) e lula Rossetti (Associazione La Chascona) – “Periferiche visioni” sono tutti quei pensieri o idee che si situano all’estremità della nostra mente, apparentemente secondari all’agire quotidiano, ma che influenzano in modo straordinario e inaspettato la nostra percezione del mondo. In una città troppo spesso delimitata e limitante, sono sguardi teatrali oltre il confine. È sempre importante percepire ciò che accade ai margini del nostro campo visivo, in qualsiasi direzione guardiamo”.

“Siamo entusiasti di dare il via al progetto ‘Periferiche visioni’, un’importante iniziativa che si svolgerà nella Val Bisagno grazie alla collaborazione tra Teatro dell’Ortica, Teatro Garage e associazione culturale La Chascona – commenta il consigliere delegato del Comune di Genova Barbara Grosso – Un mese e mezzo di eventi gratuiti, unici e stimolanti, che promuovono un dialogo che supera i confini e arricchisce la nostra percezione del mondo attraverso l’arte. La cultura è un diritto di tutti, e siamo orgogliosi di sostenere attività che rendano accessibile l’arte a ogni cittadino”.

Periferiche Visioni

“Ringrazio per questa iniziativa il Teatro dell’Ortica, il Teatro Garage, entrambi centrali punti di riferimento teatrale per la Val Bisagno e l’ Associazione La Chascona – commenta Angela Villani, assessore alla Cultura del Municipio IV Media Valbisagno – Noto con piacere che anche questa volta, i temi trattati sono originali e mai scontati con un focus importante del progetto sulla valorizzazione delle periferie e spettacoli in alcune delle Ville e Palazzi storici della Valbisagno: un modo di fare teatro e cultura che ben si coniuga con le imminenti giornate di visita dei Rolli. Vi aspetto come sempre, ai loro spettacoli!”

IL PROGRAMMA

Il programma di “Periferiche visioni” si apre domenica 8 settembre con l’iniziativa “Rolli di Periferia” un inedito tour teatrale alla scoperta delle ville storiche della Valbisagno con quattro performance che racconteranno la storia dei luoghi visitati. Il tour prevede in mattinata, alle ore 11, la visita a Villa Ferretto a Fontanegli, e, alle ore 12.30, a Villa Durazzo Pallavicino a Molassana (via Inferiore Fameiano 12-16). Nel pomeriggio, alle ore 15.30, si va alla scoperta di Villa Cattaneo Grillo, o Convento delle Brignoline (viale V. Centurione Bracelli 13), e alle ore 17, si visita la Villa Musso Piantelli (corso Alessandro De Stefanis 8), alla scoperta dei suoi misteri.

La rassegna prosegue venerdì 13 settembre, alle ore 17, a Villa Migone (via S. Fruttuoso 68) con “Atto di resa”, un’iniziativa proposta da Teatro Garage in collaborazione con Auser. L’evento è la restituzione finale del laboratorio teatrale per over 65 tenuto dal Teatro Garage “In Genova il giorno 25 aprile 1945” sull’atto di resa dei tedeschi al termine della Seconda Guerra Mondiale.

Periferiche Visioni

Sabato 14 settembre, alle ore 16, al Teatro Garage (via Paggi 43b) è in programma il laboratorio teatrale “Tomato Soap Lab – Giochi di genere”, in cui i partecipanti sono invitati a riflettere sugli stereotipi di genere, età e rapporti familiari attraverso esercizi di ascolto, lavoro di gruppo ed esplicitazione delle proprie esperienze sul tema. La partecipazione al laboratorio è gratuita previa prenotazione (www.teatrortica.it). Sempre sullo stesso tema, alla Sala Diana del Teatro Garage, alle ore 21, va in scena lo spettacolo “Tomato Soap”, a cura di Manimotò; la rappresentazione narra la storia di Gianni e Gilda ed è il paradigma della più classica delle storie di violenza di genere, in cui attraverso l’utilizzo di pupazzi il comico si trasforma in grottesco.

Sempre al Teatro Garage, giovedì 19 settembre, alle ore 21, è in programma lo spettacolo “Settimo continente” di La Ribalta Teatro con il sostegno del Teatrino dei Fondi-San Miniato. Si tratta di un’indagine sul rapporto tra l’uomo e la plastica, che parte dal legame che ha unito questo materiale allo sviluppo della società contemporanea e alle abitudini quotidiane della collettività e degli individui.

Tra i suggestivi spazi cittadini che diventano palchi a cielo aperto anche il Cimitero Monumentale di Staglieno, luogo in cui domenica 22 settembre, alle ore 17, va in scena lo spettacolo “Eppure era bella la sera” del Teatro Metropopolare. Durante lo spettacolo si affrontano le storie di alcune donne della Resistenza, evidenziando il ruolo del femminile durante la guerra, non solo come appoggio esistenziale ma vera e propria spina dorsale della rivolta partigiana.

Spostandosi nuovamente al Teatro Garage, giovedì 26 settembre, alle ore 21, “Periferiche visioni” accoglie lo spettacolo “Funambole” di Matrice Teatro. Un’altra storia al femminile che racconta la vicenda di tre amiche che dopo 15 anni di amicizia si ritrovano nel luogo dove sono cresciute per raccontarsi le esperienze che le hanno portate a essere chi sono: donne coraggiose in equilibrio su una sinusoide.

Il programma degli spettacoli continua domenica 29 settembre, alle ore 16.30, al Teatro dell’Ortica (via Salvador Allende 48) con il “Cantico delle altezze”, una produzione dell’Ortica con protagonisti gli allievi e gli attori del suo teatro. Si tratta di una performance teatrale comunitaria negli spazi nascosti di una periferia trasfigurata, per interrogarsi su ciò che eleva e solleva.

Martedì 1° ottobre, alle ore 21, si torna alla Sala Diana del Teatro Garage per lo spettacolo “Il colore X” di Animanera Teatro, in cui si racconta attraverso diversi episodi e da differenti punti di vista la discriminazione razziale come confine e limite del confronto tra le diverse culture e che, in diversi gradi, è insita in ognuno di noi. Ancora teatro sociale mercoledì 2 ottobre, alle ore 10.30: appuntamento al Teatro dell’Ortica con “Stranità. Laboratorio di teatro sociale aperto alla cittadinanza”, un laboratorio che da quasi trent’anni coinvolge pazienti psichiatrici, attori, operatori e volontari in un progetto di inclusione sociale e comunitaria di persone con fragilità. La partecipazione al laboratorio è gratuita previa prenotazione (www.teatrortica.it).

Venerdì 4 ottobre, alle ore 21, al Teatro Garage è in scena “Era meglio nascere topi” di Anomalia Teatro, uno spettacolo che racconta la relazione tra un gruppo di cittadini e gli abitanti di un campo Rom da poco stabilito nella loro città; un “nuovo razzismo” che va oltre le discriminazioni biologiche e sfocia nelle proposte identitarie e nazionaliste.

Giovedì 10 ottobre, alle ore 17, a Villa Imperiale a San Fruttuoso va in scena lo spettacolo “Quei pacchiughi di Messer Luca. Il ratto delle sabine in Villa Imperiale Cattaneo” dell’Associazione La Chascona. Una drammatizzazione del racconto della vita di Luca Cambiaso e delle sue opere e della tecnica di realizzazione dell’affresco “Il ratto delle Sabine” nel Salone al piano nobile della Villa. La partecipazione allo spettacolo è gratuita previa prenotazione (010.511447 oppure info@teatrogarage.it).

Il programma di “Periferiche visioni” sabato 12 ottobre, alle ore 19, tocca anche il Teatro dell’Arca (via Clavarezza 16) per lo spettacolo “Amunì” di Voci Erranti, con protagonisti gli attori-detenuti del Carcere di Saluzzo (CN). È la storia di nove fratelli che, attraverso i ricordi d’infanzia, ragionano sulla propria condizione esistenziale e riflettono sul significato dell’essere padre. La partecipazione allo spettacolo è gratuita previa prenotazione (www.teatronecessariogenova.org).

Gli appuntamenti di “Periferiche visioni” si concludono sabato 26 ottobre, alle ore 18.30, al Teatro dell’Ortica con lo spettacolo “Topografia del caso”, una produzione del Teatro dell’Ortica di e con il Gruppo Stranità sull’identità dei luoghi. Lo spettacolo, gratuito come tutti gli altri appuntamenti ma con prenotazione obbligatoria (www.teatrortica.it), è dedicato al ricordo dell’indimenticata attrice e regista dell’Ortica Anna Solaro.

BAMBINI, FAMIGLIE E STUDENTI

Nel ricco programma di “Periferiche visioni” non mancano gli appuntamenti per i più piccoli, famiglie e studenti. sabato 21 settembre, alle ore 17, al Giardino Botanico Sertoli (via San Felice 36 – Casetta Dei Filtri) si tiene l’iniziativa per giovani e famiglie “Fiabe nel bosco” di A.T.I.R. con il sostegno di Regione Val D’Aosta. Attraverso il racconto di sei fiabe vissute con gli occhi del Dahu, animale leggendario dalle gambe asimmetriche, si affrontano temi cari all’età infantile come il senso di inadeguatezza, il limite, le aspirazioni e l’altro. Sabato 5 ottobre alle ore 11 e domenica 6 ottobre alle ore 17, a Villa Piantelli (corso Alessandro De Stefanis 8) si tiene l’iniziativa “Fiabe in Villa – Aladino e i tesori nascosti”: laboratori teatrali e di animazione per bambini e bambine dai 5 agli 11 anni con restituzione finale itinerante tenuti dalla Compagnia Liberitutti e incentrati sulla storia di Aladino.

Lunedì 21 ottobre e martedì 22 ottobre, alle ore 10.30, al Teatro dell’Ortica “Giustappunti storie di ragazze, ragazzi e di giustizia minorile”, uno spettacolo di Defence for Children in collaborazione con Teatro dell’Ortica, e giovedì 24 ottobre, sempre alle ore 10.30, “C’è gioco e gioco” con Giancarlo Mariottini, Ilaria Piaggesi e Mirco Bonomi.

Tutti gli eventi di “Periferiche visioni” sono a ingresso gratuito e aperti alla cittadinanza, talvolta con prenotazione obbligatoria. Per informazioni: Teatro dell’Ortica (via Salvador Allende 48) telefono 010.8380120, e-email organizzazione@teatrortica.it. Teatro Garage (via Paggi, 43b) telefono 010.511447, e-mail info@teatrogarage.it.

Il Teatro dell’Ortica da quasi trent’anni sviluppa un progetto di teatro sociale e di comunità con sede nel quartiere di Molassana, portando avanti percorsi che coinvolgono soggetti che si trovano in condizione di disagio e di emarginazione, realizzando rassegne itineranti e stagioni teatrali, attivando laboratori e formazioni che uniscono strumenti di carattere pedagogico e attoriale, per promuovere l’accoglienza, l’inclusione e il coinvolgimento dei cittadini.

 

Il Teatro Garage nasce a Genova nel 1981 e dal 1988 gestisce la Sala Diana, dove si svolgono stagioni teatrali di produzione e ospitalità su due filoni portanti: la drammaturgia contemporanea e il genere comico, concedendo spazio alle produzioni che uniscono la ricerca alla qualità, il nome noto alla compagnia più giovane. Organizza poi la rassegna del comico “Ridere d’agosto ma anche prima” che si svolge annualmente nel periodo luglio-agosto.

 

La Chascona è un’associazione culturale genovese che da oltre vent’anni pratica la diffusione e la promozione della cultura teatrale e musicale, anche attraverso la collaborazione con enti e istituzioni, proponendo e organizzando iniziative soprattutto per la valorizzazione, lo sviluppo, la visibilità e la circuitazione delle tematiche e dei linguaggi giovanili.

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