Svolta

Molassana, aule didattiche e un centro sociale nei locali abbandonati di via Sertoli

Arte Genova pubblica il bando per la gestione rivolto agli enti del terzo settore, per le domande c'è tempo fino all'8 ottobre

Generico settembre 2024

Genova. Aule didattiche per finalità socio-educative e un centro sociale con annessa mensa. È quello che sorgerà nei locali inutilizzati al piano terra del complesso di case popolari di via Sertoli, a Molassana, accanto alla biblioteca Saffi. Arte Genova, proprietaria di quegli spazi, ha pubblicato un bando per affidarne la gestione a enti del terzo settore per attività sociali gratuite a beneficio anche degli abitanti del quartiere.

I due locali, corrispondenti ai civici 11A e 11B di via Sertoli misurano rispettivamente 180 metri quadrati e 240 metri quadrati. Realizzati all’epoca di costruzione dell’edificio, sono privi di finiture interne e privi dei pannelli di facciata, che oggi risulta chiusa da una tamponatura provvisoria in legname. Una volta conclusi i lavori di adeguamento, gli immobili potranno essere assegnati a patto di non cambiarne la destinazione d’uso.

“Mentre sono in corso i lavori di ristrutturazione – commenta Paolo Gallo, amministratore unico di Arte Genova – si confida che la recente indizione della gara per l’affidamento della gestione di tali spazi per finalità socio-educative consenta di individuare un soggetto dalla cui attività tutto il quartiere, contraddistinto da una forte presenza di patrimonio pubblico, possa trarre benefici e ricadute positive in termini di socialità”.

Al bando possono partecipare solo gli enti iscritti al Runts (registro unico nazionale del terzo settore). Il canone annuo a base di gara è di 15.168,67 euro. A carico dell’affidatario ci sono – tra le altre cose – tutte le spese di manutenzione ordinaria, le utenze, la gestione e gli oneri fiscali e tributari e l’assicurazione. L’affidamento avrà durata di 10 anni a partire dalla data di sottoscrizione del contratto, con possibilità di rinnovo.

Le domande andranno presentate entro le 16.00 di martedì 8 ottobre. Il plico dovrà contenere tre buste con la documentazione necessaria, l’offerta tecnica (con relazioni dettagliate) e l’offerta economica. Per l’assegnazione saranno valutati diversi criteri: 50 punti per la valutazione delle ricadute positive sul territorio, 40 punti per il progetto di utilizzo dell’immobile e 10 punti per l’offerta economica. Qui si possono scaricare il bando di gara, i moduli, il progetto di riqualificazione e i documenti richiesti.

 

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