Tra i primi trenta

Il Gaslini tra i migliori ospedali al mondo, il secondo in Italia

L'ospedale genovese ha guadagnato ben 6 posizioni: lo scorso anno era 35esimo, quest’anno è invece salito al 29esimo su un totale di 250 strutture

gaslini nuova vetrata

Genova. L’Istituto Giannina Gaslini è tra i migliori ospedali pediatrici al mondo secondo Newsweek, che anche quest’anno ha pubblicato la classifica dei World’s Best Specialized Hospitals anno 2025.

Il Gaslini ha guadagnato ben 6 posizioni: lo scorso anno era 35esimo, quest’anno è invece salito al 29esimo su un totale di 250 strutture. Meglio di lui in Italia solo l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, al sesto posto. Scendendo in classifica si trova altri dodici ospedali pediatrici italiani, tra cui il Fatebenefratelli di Milano (46esimo posto), il Meyer di Firenze (74esimo), il Burlo Garofolo di Trieste (79esimo) e il Federico II di Napoli (127esimo).

L’elenco stilato quest’anno analizza gli ospedali specializzati in 12 campi medici diversi: i primi 300 per cardiologia e oncologia; i primi 250 per pediatria; i primi 150 per chirurgia cardiaca, endocrinologia, gastroenterologia, ortopedia e pneumologia; i primi 125 per neurologia, neurochirurgia e urologia; e i primi 100 per ostetricia e ginecologia. Il Gaslini rientra anche tra i 150 migliori ospedali oncologici – si piazza al 109esimo posto – e tra i primi 100 specializzati in ostetricia e ginecologia (57esimo posto).

La classifica è determinata da un sondaggio globale in cui decine di migliaia di professionisti medici sono stati invitati a fornire raccomandazioni nel loro campo di competenza, e tiene conto dei dati di accreditamento e delle misure di esito riferite dai pazienti.

leggi anche
Generico settembre 2024
Innovazione
Al Gaslini un modello di sostegno unico in Italia per i bambini con acondroplasia

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.