Cerimonia

La polizia celebra il patrono San Michele a Sestri Ponente

Messa nella basilica di Santa Assunta e stand delle specialità con la presenza di 300 studenti

Generico settembre 2024

Genova. La polizia di Stato ha celebrato questa mattina il patrono S. Michele Arcangelo nella Basilica di N. S. Assunta, nel cuore di Sestri Ponente, e nella vicina Piazza Pilo. La cerimonia si è tenuta alla presenza delle massime autorità civili e militari, dei referenti delle diverse realtà territoriali e della comunità sestrese.

L’area esterna alla Basilica, già dalle ore 9, si è colorata con i mezzi di istituto e con gli stand istituzionali della Polizia Anticrimine sui temi della violenza di genere, della Polizia Scientifica con la scena del crimine e i laboratori sulle impronte digitali, della Polizia Stradale con strumenti interattivi per simulare lo stato di alterazione psico-fisica, della Polizia Ferrovia con il progetto “Train to be cool” e della Polizia Cibernetica sui temi della cittadinanza digitale.

Oltre 300 gli studenti delle scuole I. C. Sestri Est, Scuola cattolica Nostra Signora della Neve, I. S. Gastaldi Abba, I.I.S. Bergese, I.C. San Giovanni Battista che hanno partecipato alle attività di prossimità e promozione della legalità.

Aperta per l’occasione anche la Confraternita Morte e Orazione, le cui pregiate opere all’interno sono state illustrate agli studenti e a tutti gli ospiti intervenuti. La Messa è stata officiata dall’Arcivescovo Metropolita di Genova S.E. Mons. Marco Tasca, coadiuvato dal Parroco e dal Cappellano della Polizia di Stato e accompagnata dal coro del Liceo musicale “Sandro Pertini”, diretto dal Maestro Luca Dellacasa.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.