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Al via i lavori nel cantiere dell’ex Aura di Nervi, le due torri iper moderne scatenano l’ironia: “Via del Commercio come Dubai?”

Il render è comparso nei giorni scorsi e ha suscitato non poche perplessità tra i residenti. Il progetto prevede la realizzazione di due palazzine di svariati piani, una palestra multifunzionale e parcheggio

ex aura
Foto Facebook @Genova contro il degrado /La Piscina di Nervi

Genova. “Un nuovo spazio sta nascendo, una struttura dedicata al benessere a disposizione di tutti”. Il cartellone è comparso nei giorni scorsi a Nervi, in via del Commercio. Parole che hanno immediatamente attirato l’attenzione dei residenti perché accompagnate da un ambizioso render che mostra ciò che prenderà il posto dell’ex Aura: due torri che ospiteranno una palestra polifunzionale, nuovi appartamenti e un giardino pensile.

Il progetto di riqualificazione dell’area, abbandonata al degrado dopo la chiusura della fabbrica di cioccolato, è stato sviluppato su incarico della Roseto Srl, società milanese di gestione di immobili di lusso, dallo studio di architettura Obr di Paolo Brescia e Tommaso Principi, lo stesso cui è affidato (tra i tanti) anche il progetto della Casa della Vela e la Piazza del Vento nel Waterfront. Inizialmente l’ex Aura avrebbe dovuto ospitare la nuova piscina di Nervi ma nel 2020 il sindaco Marco Bucci aveva confermato che l’amministrazione stava procedendo su un’altra strada: unagrande palestra polifunzionale con parcheggio dedicata a sport indoor, con 300 posti per il pubblico” diventati poi 150.

Nel giugno del 2022 la Conferenza dei Servizi aveva dato il via libera con la condivisione della Soprintendenza, ma i lavori non erano ancora partiti a causa dell’aumento dei costi inizialmente preventivati. Alla Roseto Srl nel 2023 era stata accordata una proroga di un anno, e si arriva così a oggi. Il lotto è gigantesco: 13mila metri quadrati, 2mila da destinare alla realizzazione di campi sportivi (basket, calcetto e pallavolo), parcheggi e servizi pubblici.

I genovesi – i nerviesi in particolare – avevano quindi iniziato a immaginare il nuovo complesso, ma soltanto la comparsa del manifesto ha dato un’idea di come diventerà l’ex Aura. E in molti hanno espresso perplessità, in particolare per le due torri che svetteranno in via del Commercio. L’ex fabbrica si trova in un’area oggetto di uno sbancamento, effettuato nell’immediato dopoguerra, del versante montuoso che degradava naturalmente verso il torrente Nervi, e il manufatto ha sempre rappresentato un esempio di come la cementificazione impatti sul paesaggio circostante.

Il Comune, nel presentare il progetto della Roseto Srl, aveva sottolineato il “valore aggiunto del progetto”, ovvero “la rinaturalizzazione del sito industriale con un nuovo giardino pensile, che ricrea l’orografia preesistente e il ripristino dell’orografica restituisce la continuità ecologica con il contesto naturale”. Il render restituisce però l’immagine di due torri che molti residenti – come si intuisce dalla pioggia di commenti sui social – ritengono poco integrate nell’oasi verdeggiante di Nervi. Il progetto prevede anche la creazione di una nuova piazza davanti alla palestra e la risistemazione del declivio naturale con la pulizia delle fasce esistenti dell’oliveto che dovrebbe diventare un nuovo parco a uso pubblico di circa 5.000 metri quadri.

Via del Commercio come Dubai – è il commento di Paolo Criaco, co-fondatore del gruppo Facebook La Piscina di Nervi e tra i principali detrattori della linea adottata dalla giunta Bucci per la riqualificazione di Nervi – Completamente avulso dal sistema urbano e dal resto del contesto. Megalomani, voglio vedere prima e dopo cosa succederà al traffico”.

Contattata da Genova24 per avere informazioni sui lavori e sul cronoprogramma, la Roseto Srl non ha voluto rilasciare commenti.

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