Disagi

Elicottero molesto alle 6 del mattino, in Valpolcevera fioccano le lamentele

Il consigliere municipale Amedeo Lucia: "Operazioni di carico e scarico prima dell'alba, abuso nei confronti della cittadinanza"

Generico settembre 2024

Genova. A quell’ora tante persone sono già sveglie ma tante si godono ancora il sonno. Non stamani, martedì 3 settembre, nell’area della Valpolcevera tra Campasso, Campi e Coronata.

Intorno alle 6 del mattino i cittadini dei diversi quartieri sono stati svegliati dal rumore di un elicottero che ha iniziato a effettuare operazioni di carico e scarico su Campi.

A denunciare l’accaduto, con una mail che chiama in causa lo stesso Comune, il consigliere municipale Amedeo Lucia, municipio Centro Ovest: “Riteniamo tali operazioni effettuate a quell’ora del mattino un abuso nei confronti della cittadinanza che vive in questo territorio”.

Lucia, consigliere Pd, coglie l’occasione per fare un elenco di tutto quello che non va bene nella periferia polceverasca e poi chiama in causa Bucci: “Chiedo alla civica amministrazione di dare una spiegazione del perché tale operazione si stia svolgendo dalle 6 del mattino e perché i cittadini del Campasso, Fillak e Coronata debbano subire quanto sta avvenendo. Credo che questa parte di territorio abbia già dato”.

Genova24 ha provato a capire di che tipo di sorvolo si trattasse e ha appurato che non si è trattato di un volo per motivi di emergenza. L’elicottero stava trasportando dei pannelli solari presso il capannone dell’Ikea.

In effetti, trattandosi di volo privato, il sorvolo dell’elicottero sarebbe – per legge – concesso solo dall’alba al tramonto – e la soglia aeronautica o civile del crepuscolo e dell’alba viene considerata quando il sole si posiziona circa 6° al di sotto dell’orizzonte.

L’elicottero “incriminato”, quindi, ha di fatto “rosicchiato” una dozzina di minuti in più alla giornata rispetto ai limiti concessi dalla normativa.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.