Non finisce qui

Regionali, Forza Nuova ripeterà la presentazione a Genova: “Siamo stati repressi dalla polizia”

Il leader Roberto Fiore: "Comportamento discriminatorio, Piantedosi è peggio dei ministri di sinistra". Genova Antifascista: "Non vediamo l'ora di rivedervi"

Forza Nuova presenta il candidato per le regionali, il presidio di Genova Antifascista

Genova. “Forza Nuova tornerà a Genova nelle prossime due settimane per ri-presentare alla stampa il candidato alla presidenza Angelo Riccobaldi”. Lo annuncia oggi il leader del movimento di estrema destra, Roberto Fiore, lamentandosi della “repressione” che avrebbe subito ieri da parte della polizia “che di fatto vorrebbe negare la nostra agibilità politica“.

Ieri, in occasione della conferenza stampa di presentazione di Riccobaldi, qualche centinaio di militanti antifascisti si sono riuniti in presidio a De Ferrari per poi avvicinarsi al palazzo del BiBi Service, sede prescelta per l’evento, circondato da camionette della polizia e agenti in tenuta antisommossa. È scoppiato un breve tafferuglio tra manifestanti e forze dell’ordine, poi la protesta si è chiusa con un mini-corteo.

“Quando stavano entrando i partecipanti e gli stessi giornalisti – descrive Fiore – la polizia ha chiuso l’accesso alla conferenza stampa su pretesa pressione di un gruppo di estrema sinistra”.

Secondo Fiore, “il comportamento infido e discriminatorio della polizia dà prova del fatto che il ministro Piantedosi sia di gran lunga peggiore dei precedenti colleghi di sinistra”. Forza Nuova anticipa quindi che la presentazione sarà replicata, senza fornire per ora altri dettagli su luogo e data. Del resto nemmeno della conferenza stampa di ieri era stato annunciato ufficialmente un orario.

Non si è fatta attendere la reazione di Genova Antifascista: “Siete entrati scortati da una delle porte di servizio, usciti tra i blindati e schieramenti in tenuta antisommossa da una uscita secondaria. Cento metri di passaggio pedonale di via XX Settembre e del retro del palazzo bloccato da transenne e camionette. E ancora avete da parlare. Non vediamo l’ora di rivedervi, sempre che lo facciate alla luce del sole invece di rinchiudervi in qualche fortino protetto come sempre. E che sia tra dieci giorni o due, tre settimane poco importa. E se qualche autodefinito antifascista ieri ha deciso di girarsi dall’altra parte e starsene sul divano con le ciabatte, a noi ci troverete sempre nelle strade”. E ribadiscono: “Nessuna parata nazista resterà senza risposta“.

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