Innovazione

Cybersecurity, 1,3 milioni alla Città metropolitana di Genova per rafforzare i sistemi informatici

Il progetto non si limita solo alla protezione delle infrastrutture, ma mira a garantire una robustezza operativa

Generico settembre 2024

Genova. La Città Metropolitana di Genova si è aggiudicata un importante finanziamento di 1.345.753,31 euro, classificandosi 8ª su 81 proposte finanziate e risultando prima tra le città metropolitane italiane nella graduatoria nazionale per i progetti di potenziamento della resilienza cyber per la P.A.

Il progetto di cybersecurity presentato dall’Ente punta a rafforzare la sicurezza informatica della Città Metropolitana e dei 29 Comuni aderenti al progetto attraverso una serie di interventi innovativi:

-Implementazione di tecnologie avanzate per il miglioramento della protezione delle reti proprie ed anche di alcuni Comuni
-Ammodernamento degli apparati di rete a servizio dell’infrastruttura metropolitana.
-Formazione specialistica del personale IT, sia interno alla Città Metropolitana che degli enti aderenti, per accrescere le competenze in ambito di sicurezza informatica.

Il progetto include anche un’analisi dettagliata dei rischi, lo sviluppo di politiche di sicurezza aggiornate, e l’adozione di nuovi strumenti per il monitoraggio continuo delle minacce tramite l’estensione del Centro Operativo di Sicurezza (SOC) agli enti del territorio sprovvisti, garantendo così un controllo costante degli attacchi informatici.

Inoltre, attraverso una serie di attività iniziali, come il vulnerability assessment e il red teaming, saranno migliorate le difese della rete locale, con l’introduzione di funzionalità innovative come il monitoraggio e la segmentazione del traffico di rete.

Il progetto si distingue anche per le azioni di sensibilizzazione e formazione rivolte a tutto il personale degli Enti, incluse campagne per valutare la consapevolezza dei rischi cyber e per prevenire incidenti dovuti a comportamenti non sicuri.

Il Consigliere Delegato alla Transizione Digitale ha dichiarato: “Questo straordinario risultato è il frutto di un lavoro collettivo e di una visione chiara verso un futuro più sicuro per la nostra Pubblica Amministrazione. Ringrazio vivamente i Sistemi Informativi, guidati dalla dirigente Luigina Renzi per l’impegno, la dedizione e la competenza dimostrati nella stesura del progetto, e il Direttore dello Sviluppo Economico, Maurizio Torre, responsabile del procedimento. Questo sarà adesso interamente sviluppato dal personale della Città Metropolitana di Genova, con l’affiancamento di Liguria Digitale, società in house dell’Ente. Questa sinergia tra istituzioni locali è un modello di innovazione e resilienza.”

Il progetto non si limita solo alla protezione delle infrastrutture, ma mira a garantire una robustezza operativa, permettendo una pronta ripresa in caso di incidenti e riducendo al minimo l’impatto sulle attività quotidiane dell’Ente. L’obiettivo finale è proteggere le infrastrutture critiche e i dati sensibili dagli attacchi informatici sempre più sofisticati, a beneficio della Città Metropolitana di Genova e dei Comuni del territorio.

I Comuni aderenti:
Borzonasca, Camogli, Campomorone, Carasco, Casarza Ligure, Casella, Chiavari, Cicagna, Cogoleto, Cogorno, Crocefieschi, Gorreto, Lavagna, Lorsica, Mele, Montoggio, Né, Orero, Pieve Ligure, Portofino, Rapallo, Recco, Ronco Scrivia, Rovegno, Santa Margherita Ligure, Santo Stefano d’Aveto, Savignone, Sestri Levante, Vobbia

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