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Tunnel Fontanabuona, valutazione ambientale alle fasi finali. Città Metropolitana: “Opera urgente”

Nelle prossime ore scadono i termini per le ultime osservazioni, dopodiché toccherà agli uffici ministeriali la parola definitiva per procedere con la progettazione esecutiva

tunnel fontanabuona

Genova. Le carte sono state depositate, le osservazioni fatte e in parte recepite, alcune modifiche apportate, e i termini temporali per le nuove osservazioni stanno per scadere. Parliamo del Tunnel della Fontanabuona, la bretella autostradale che collegherà l’A12 con l’omonima vallata, il cui progetto al momento è in stand by presso gli uffici ministeriale in attesa della definitiva valutazione di impatto ambientale che darebbe il via libera – eventuale – alla conferenza dei servizi propedeutica alla messa a punto della cantierizzazione.

Un percorso che di fatto sta allungando le tempistiche: un anno fa, a settembre 2023, l’ad di Aspi Tomasi aveva pronosticato, durante un incontro con il ministro Matteo Salvini, l’inizio dei lavori nel marzo 2024, data chiaramente sorpassata dalla realtà. Nel frattempo la stessa Aspi ha presentato modifiche sostanziali ad alcune parti del progetto, come la ridefinizione dello svincolo lato Rapallo, con una riassetto delle rampe e degli ingombri. Una modifica che ha recepito, per quanto possibile, le tante osservazioni arrivate riguardo l’impatto paesaggistico della nuova infrastruttura. Lo scorso 1 agosto poi l’avviso al pubblico per le ultime – eventuali – osservazioni, i cui termini, previsti dalla normativa in questi casi, sono di 30 giorni. La cui scadenza, quindi, è prevista per domani.

Nel frattempo, per provare a dare una accelerata alla pratica, si è mossa anche città metropolitana, che nell’ultima adunanza di luglio, ha votato una mozione per segnalare al Ministero dell’Ambiente “l’assoluta urgenza a che venga ultimata la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale del progetto al fine di favorire l’avanzamento dell’iter dell’intervento” e di raccomandare al Ministero delle Infrastrutture “di monitorare costantemente l’avanzamento del progetto per un tempestivo avvio della conferenza dei servizi con tutti i soggetti interessati”.

tunnel val fontanabuona

Ma non solo. Al Ministero della Cultura e della Soprintendenza Archeologica e del Paesaggio viene richiesto di “analizzare attentamente il progetto e definire, insieme al soggetto concessionario, le soluzioni più idonee per superare le eventuali criticità che possano pregiudicare il rilascio per l’autorizzazione paesaggistica“.

La mozione è stata votata all’unanimità del Consiglio metropolitano, presieduto dal sindaco Marco Bucci, che ha registrato nella sua seduta le assenze dei consiglieri Bruccoleri, Collorado, Repetto, Segalerba e Villa, che quindi non hanno votato per l’approvazione del documento. “La procedura di Valutazione di Impatto Ambientale è stata avviata con il coinvolgimento di diversi enti e soggetti interessati – si legge nelle premesse – ma l’iter di approvazione necessita di una spinta decisiva per giungere a conclusione, mentre deve ancora essere avviato l’iter per la conferenza dei servizi volta alla approvazione definitiva”. Ora la palla torna di nuovo a Roma.

 

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