Doppio impegno ravvicinato per la Sampdoria. Dopo aver raccolto un punto in due partite, i blucerchiati affrontano questa sera alle 20,30 la Salernitana e sabato il Bari. Due match che devono rilanciare la squadra ma che hanno già il sapore del test per mister Andrea Pirlo, ma non solo.
Nelle due partite disputate hanno pesato parecchio giocate errate di singoli giocatori. Il pasticcio Ghidotti-Romagnoli sul secondo goal del Frosinone. L’espulsione di Ioannou. Il passaggio spericolato di Vieira.
Chiaro che sul singolo episodio il tecnico ci può fare poco. Ma se si ripetessero con costanza, in una rosa reputata da tutti di alto livello per la categoria, allora si potrebbe parlare di un lavoro mentale deficitario del tecnico.
Allenatore che in conferenza stampa ha espresso senza tanti giri di parole (e senza forse prudenza) che la pressione di un pubblico numeroso come quello del Ferraris ha “bloccato” la squadra. Anche su questo, nel breve periodo però, è lui a doverci lavorare.
Banale dire che servono punti, ma la valutazione su Pirlo dovrà essere fatta più sulle prestazioni, collettiva in primis e dei singoli poi, che sul mero risultato. Quel che si imputa alla squadra, infatti, non è tanto il solo punto conquistato ma la prova più che negativa offerta contro la Reggiana, che sarebbe stata tale anche senza l’erroraccio di Vieira.
Certo che due vittorie anestetizzerebbero giustamente qualsiasi discorso ma saranno importanti per le valutazioni sul prosieguo anche, e forse soprattutto, gioco e atteggiamento.