Genova. La Polizia di Stato ha tratto in arresto una 39enne per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio e per possesso di arma clandestina.
Tutto scattato da una segnalazione di disturbo della quiete pubblica: gli agenti di una volante sono intervenuti presso un appartamento di via del Commercio a Nervi dopo che alcuni residenti della zona avevano segnalato la musica a tutto volume proveniente da un appartamento.
Arrivati all’ingresso dell’abitazione i poliziotti hanno più volte bussato alla porta ma la donna avrebbe, prima spento la musica poi, avrebbe fatto finta di non essere in casa. Una situazione paradossale, visto che da fuori gli agenti avrebbero sentito distintamente “i tipici rumori riconducibili ad oggetti mossi in modo frenetico”. Affacciandosi poi ad una finestra del giro scala, avrebbero infine scorto la donna lanciare una borsetta nella boscaglia sottostante.
Vista la scena, gli agenti hanno avvertito i colleghi che hanno recuperato in pochi minuti la borsa nel boschetto, coprendo che al suo interno vi era una pistola semiautomatica, non registrata presso il Banco Nazionale di Prova, in uso in epoca bellica con caricatore inserito e rifornito con 5 cartucce ed un astuccio con ulteriori 30 proiettili.
Da qui è scattata quindi la successiva perquisizione domiciliare ha consentito agli operatori di rinvenire, all’interno di uno sgabuzzino, un sacchetto di plastica contenente 3 panetti di hashish per un peso complessivo di circa tre etti. La 39enne è stata accompagnata presso il carcere di Genova-Pontedecimo a disposizione dell’autorità giudiziaria.