Conferenza

Genoa, Messias: “Sto bene, se il mister avrà bisogno giocherò a sinistra, mezz’ala o difensore, l’importante è che la squadra stia bene”

Le parole dell'autore della prima rete ufficiale in questa stagione al termine della vittoria contro la Reggiana

junior messias

Genova. Dopo un anno tribolato a causa degli infortuni, Junior Messias si presenta con un gol nella prima partita ufficiale del Genoa 2024-2025. Rete d’autore sotto la Nord, da questa stagione senza le reti divisorie come la Sud, del resto, e partita di grande spessore e impegno sino alla sostituzione, avvenuta a fine gara.

Il numero 10 rossoblù si presenta in sala stampa confermando l’atteggiamento dimostrato sul campo: “Sono contento soprattutto per la vittoria. Dopo tutto quello che ho vissuto l’anno scorso, tante lesioni, tante partite fuori, subito così nell’esordio fare il gol sotto la nostra Gradinata è stato bellissimo”.

La condizione sembra molto buona: “Dopo 90 minuti sono stanco − dice − però sto bene. Ho fatto bene la preparazione. Adesso è importante continuare per un lungo periodo. L’anno scorso ho avuto la sfortuna di farmi male negli Stati Uniti nella tournée con il Milan e purtroppo l’ho portato dietro tutto l’anno, però adesso devo imparare anche a gestire il mio corpo perche non sono più un ragazzino. Sto bene, cerco di dare sempre il massimo, cerco di fare sempre il mio meglio però è normale che devo essere intelligente e sapere i miei limiti, con il mio corpo sto lavorando bene, sto cercando di mettermi sempre nella condizione di fare le prestazioni”.

Sulla partita con la Reggiana la sua analisi è questa: “Credo che nel calcio moderno puoi vincere con chiunque e poi perdere con chiunque. Abbiamo affrontato una squadra che era messa bene in campo, sapevano delle difficoltà che potevamo avere durante la partita. Non siamo riusciti a sbloccarla subito, però ci siamo tenuti bene in campo, abbiamo fatto quello che abbiamo provato e poi alla fine siamo riusciti a sbloccarla. Da lì in poi è normale che subentri la stanchezza, comunque adesso bisogna anche iniziare a smaltire il lavoro che abbiamo fatto durante la preparazione. Secondo me abbiamo fatto un’ottima preparazione, la squadra è quasi la stessa dell’anno scorso”.

C’è tanta aspettativa nei suoi confronti da parte dei tifosi, ma Messias è tranquillo: “Oggi ho dimostrato quello che so fare. Non sono stato così lontano da quel giocatore che sono stato, che mi ha portato a fare la carriera che ho fatto. Per me giocare a calcio è la cosa più bella del mondo, Non è un peso avere il numero 10, non è un peso giocare in un stadio così dove la gente ti spinge, perché io cerco sempre di dare il massimo, al di là del numero, al di là delle circostanze, io sono fatto così, se devo rincorrere un giocatore per 100 metri lo faccio, quindi non mi risparmio mai, quindi non sento pressione”.

Nella partita con la Reggiana ha giocato nella posizione che gli è più congeniale e lui conferma: “È il ruolo in cui mi piace di più giocare, però se ci sono altri giocatori come Albert, che è un giocatore eccezionale, che giocano lì e devo fare altri ruoli, devo coprire altri ruoli, lo faccio. Anche quest’anno, se il mister avrà bisogno, magari in emergenza, se devo giocare a sinistra, se devo giocare a mezz’ala, se devo fare difensore, l’importante è che la squadra stia bene e che posso dare il massimo per essa”.

leggi anche
genoa reggiana
Cronaca
Coppa Italia: il Genoa supera la Reggiana grazie a Messias, 1-0 al Ferraris
alberto gilardino
Chiaro
Genoa, Gilardino: “Oggi partita vera. Gudmundsson? Spero si risolva in fretta. Voglio giocatori contenti di vestire la maglia del Genoa”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.