Genova. Non si ferma la battaglia di abitanti e realtà associative del quartiere di Lagaccio e Oregina per provare a bloccare il progetto della Funivia di Forte Begato, la struttura viaria sospesa che secondo il progetto del Comune di Genova collegherà la zona portuale della Stazione Marittima con il parco delle Mura, passando sopra la città.
La pausa estiva non ferma quindi la battaglia di chi da tempo si sta opponendo al progetto: dopo le manifestazioni della scorsa primavera e dopo il deposito del quarto ricorso al Tar, da oggi scatta infatti il presidio permanente che si terrà tutti i giorni dal cantiere di via Bersaglieri d’Italia, di fronte alla fermata della metro di Principe, dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 20.00 e il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 12.00.
“Un cantiere, quello aperto circa un mese fa, che per settimane non è stato conforme al Regolamento Edilizio Comunale non avendo esposto i cartelli obbligatori secondo l’articolo 31 dello stesso – scrivono gli attivisti – Solo su segnalazione di diverse cittadine e cittadini e l’intervento dei vigili, è stata sanata l’irregolarità permettendo così di capire che i lavori rappresentavano effettivamente un intervento propedeutico alla costruzione della stazione di partenza”.
“Un avvio di lavori, strategicamente fatto partire a ridosso delle vacanze, che stupisce e preoccupa visto che mancano ancora il progetto esecutivo e gli approfondimenti richiesti da diversi Enti necessari a ulteriori valutazioni sulla fattibilità o meno dell’opera – osservano – L’ennesimo esempio di un’Amministrazione concentrata sì sul fare, ma non sul fare bene. Un’Amministrazione sorda alle reali esigenze degli abitanti, incapace di accogliere il dissenso perché al dialogo preferisce l’ubbidienza. Un’Amministrazione che manca della trasparenza dovuta quando si utilizzano fondi pubblici”.
“Per questi motivi il gruppo Con i piedi per terra, le associazioni F.I.L.O. Famiglie Insegnanti Lagaccio Oregina e A.P.S. Spazio 126, il Comitato Giardini Malinverni e la Rete Spazio Libero Malinverni, il Coordinamento delle associazioni di Oregina-Lagaccio, lo SPI CGIL Oregina-Lagaccio e Oregina Antifascista hanno deciso di organizzare un presidio permanente, tutti i giorni per alcune ore, in via Bersaglieri d’Italia, nello spazio dove dovrebbe sorgere la stazione di partenza della funivia”.
L’intenzione è quella di tenere alta l’attenzione, mediatica e politica, e per informare la cittadinanza su quello che non è solo un progetto “ma un’infrastruttura che impatterebbe irrimediabilmente sulla vivibilità di un’intera vallata, sulla sicurezza di un territorio già molto fragile, e che sconvolgerebbe completamente il volto della nostra città.”
“Siamo felici di continuare a portare avanti insieme questa lotta che mette al centro le persone e non gli interessi privati, che vuole favorire un dialogo costruttivo tra cittadinanza, realtà della società civile e istituzioni, che promuove una presa di consapevolezza di tutte e tutti nella gestione della cosa pubblica- termina la nota stampa del gruppo Con i piedi per terra – Uniti dalla consapevolezza che Genova non ha bisogno di mega opere calate dall’alto, ma di una visione di città che sappia mettere al centro i bisogni di chi la abita, la protezione del territorio e la riqualificazione del suo patrimonio culturale”.