Genova. Il mondo della cultura genovese e non solo è in lutto per la scomparsa prematura di Francesco Langella, storico direttore della Biblioteca De Amicis e conosciuto in tutto il paese per la sua attività di promozione della cultura, della lettura e dell’educazione dei ragazzi.
Langella ha guidato la biblioteca per ragazzi per 29 anni, facendola diventare un punto di riferimento nel circuito nazionale. Nel 2009 era andato in pensione, entrando nel Comitato esecutivo nazionale d’Associazione Italiana Biblioteche con delega alla biblioteca pubblica.
Nella sua lunga carriera ha collaborato con il maestro Emanuele Luzzati, a cui lo legava l’amore e la dedizione per la cultura dell’educazione dei ragazzi. Langella è stato l’erede naturale del primo direttore e fondatore della De Amicis Marino Cassini, e durante il suo incarico ha guidato la rinascita della biblioteca dove oggi ancora si trova e prospera, riempita ogni giorno da decine di ragazzi e ragazze che da quagli scaffali rinnovano il gesto antico ma oggi quasi rivoluzionario di prendere e sfogliare libri.
Oggi, dopo una lunga malattia, Franesco Langella si è spento, ma l’eredità che lascia è grande: “Dopo una lunga malattia ci ha lasciati questa mattina Francesco Langella, storico bibliotecario della Biblioteca Internazionale De Amicis e immenso padre – scrive il figlio Mattia, giornalista, in una nota stampa – Solo poche settimane fa il sindaco di Genova Marco Bucci, gli aveva scritto una pergamena di ringraziamento per la dedizione, la passione e l’impegno con i giovani attraverso la promozione della cultura e delle biblioteche a livello locale e nazionale. In questa nota chiediamo al sindaco di continuare a sostenere il sistema bibliotecario e la cultura a Genova anche in memoria di papà“.
Il rosario sarà martedì 6 agosto alle 19.30 e i funerali si svolgeranno mercoledì 7 agosto sempre nella chiesa di San Rocco a Molassana alle 11.30.
“La Regione Liguria si stringe attorno alla famiglia di Francesco Langella, storico direttore della Biblioteca Internazionale De Amicis di Genova, che si è spento oggi dopo una lunga malattia – si legge in una nota stampa dell’ente – Nel corso della sua ricca carriera, Langella ha dimostrato di essere uno dei pilastri della cultura genovese, è stato convinto promotore della lettura tra i più giovani e di tante iniziative all’interno della De Amicis, nonché sostenitore del sistema bibliotecario cittadino. Certi che la sua eredità culturale verrà tramandata tra gli scaffali della De Amicis, la Regione Liguria si unisce al dolore dei tanti colleghi e amici”.