Ponente

Depositi chimici, il fronte del no al dislocamento chiede un incontro urgente con i commissari del porto

Nello scenario dei ricorsi e controricorsi sullo stop al trasloco da Multedo a ponte Somalia, l’allarme di sindacati, Officine Sampierdarenesi e municipio

depositi chimici

Genova. Il fronte del no al dislocamento dei depositi chimici costieri da Multedo a Ponte Somalia chiede un incontro urgente ai commissari straordinari dell’Autorità portuale Massimo Seno e Alberto Maria Benedetti.

Lo hanno fatto con una lettera firmata dalle Officine Sampierdarenesi, dal presidente del municipio Centro Ovest Michele Colnaghi, dal console della Compagnia Unica Antonio Benvenuti e dai sindacati dei portuali.

A preoccuparli è il ricorso al Consiglio di Stato da parte della struttura commissariale per la Ricostruzione, guidata dal sindaco di Genova Marco Bucci, e dell’Autorità di sistema portuale di Genova e Savona contro la sentenza del Tar della Liguria che ha fermato l’iter di trasferimento dei depositi chimici.

I vari soggetti che da anni si battono contro l’ipotesi, per diverse ragioni, chiedono di essere informati in merito alla posizione dell’ente sulla delocalizzazione dei depositi costieri a Ponte Somalia e di riavviare la discussione al tavolo precedentemente aperto con l’ex Presidente Paolo Signorini e con l’ex Commissario Straordinario Paolo Piacenza.

La sentenza del Tar dell’8 maggio di fatto bloccava la procedura e sindacati e associazioni vogliono conoscere il motivo per il quale palazzo San Giorgio ricorre assieme al sindaco-commissario Bucci.

Intanto il municipio centro Ovest nei prossimi giorni invierà le proprie osservazioni sulle contro deduzioni fatte da Superba sul progetto.

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