Genova. Proseguono i lavori nel maxi cantiere di Caricamento, che dovrebbe cambiare volto alla piazza che collega il centro storico al Porto Antico. I lavori, finanziati con fondi Pinqua Pnrr con circa 12 milioni di euro, includono anche interventi di riqualificazione sulle antiche mura della Marina, delle Grazie e della Malapaga. In questi giorni però gli operai si stanno concentrando su un aspetto fondamentale del progetto, ovvero la predisposizione del solaio su cui verranno poi appoggiate le grandi vasche piene di terra che conterranno i nuovi alberi che punteggeranno piazza Caricamento.
La nuova piazza Caricamento sarà infatti caratterizzata dal verde: a ottobre verranno messi a dimora 22 alberi di jacaranda, che ombreggeranno l’area e daranno un po’ di refrigerio soprattutto nella stagione più calda. Quello di piazza Caricamento è il terzo di tre lotti in cui sono suddivisi i lavori nell’area che affaccia sul Porto Antico, e da solo vale oltre 1,6 milioni di euro. Il progetto prevede la creazione di una porzione della piazza totalmente accessibile sopraelevata rispetto al piano strada, una nuova illuminazione ‘scenografica’ intorno alla statua di Rubattino, nuova pavimentazione e appunto l’inserimento dei vasconi dotati di impianto di irrigazione per gli alberi.
Non ci saranno invece le panchine, anche se è stata inserita la predisposizione. Facevano parte del progetto iniziale, ma per ora non verranno installate. Il nodo è quello della sicurezza: in una zona che soprattutto negli ultimi mesi è stata teatro di episodi di violenza e degrado, ha spiegato il presidente di Municipio Andrea Carratù, è fondamentale riflettere a fondo anche sull’arredo urbano per evitare di trasformare la rinnovata piazza in uno spazio di bivacchi a cielo aperto. E dunque per le panchine sarà necessario attendere.
“Ne abbiamo parlato con i cittadini – dice Carratù – a oggi non ci siamo sentiti di dare il via libera, ma il progetto è adeguato per poterlo fare successivamente. Crediamo di poter recuperare questa zona anche sotto l’aspetto della sicurezza, e successivamente sarà bello poter mettere le panchine sotto gli alberi in una zona totalmente riqualificata”.
“Si farà una valutazione insieme al Municipio per capire se esiste la condizione di poterle mettere o meno – conferma l’assessore ai Centri Storici Mauro Avvenente – L’amministrazione comunale sta facendo tutto il possibile per garantire la sicurezza in zona. C’è disponibilità da parte di prefetto e questore di intensificare la presenza di carabinieri e polizia, proprio per prevenire episodi come quelli accaduti. Bisogna trovare forme di contenimento di questo tipo di violenza ma è giusto trovare anche forme che si curano maggiormente dell’aspetto sociale. Caricamento è sempre stata una piazza senza zone d’ombra, con questo intervento verrà fornita a genovesi e turisti una piazza nuova, con alberi individuati dagli agronomi come ideali per la vicinanza al mare e una bellissima fioritura. Questo intervento fa parte del Piano Caruggi. e sta per essere consegnato alla città”
I lavori a Caricamento dovrebbero terminare a novembre, tre mesi dopo rispetto a quanto previsto inizialmente. Questo anche perché a gennaio all’interno del cantiere, durante gli scavi, erano stati trovati i resti degli antichi moli medievali, reperti preziosissimi dal punto di vista storico, ma estremamente delicati da gestire. Era stata avvisata la Soprintendenza e i lavori erano stati temporaneamente bloccati in attesa di linee guida più precise.