Cos'è successo?

Bambini si sentono male dopo un bagno a Punta Vagno, la Procura apre un’inchiesta

Boom di gastroenterite dopo una gara di windsurf, in cinque sono finiti al Gaslini

Spiaggia punta vagno

Genova. La procura di Genova ha aperto un fascicolo, a carico di ignoti, per lesioni colpose dopo i malori accusati da 15 bambini che ieri hanno fatto un bagno a Punta Vagno, nella zona della Foce a Genova.

I ragazzini, tra i 9 e 12 anni, stanno partecipando alla quarantesima edizione della coppa Primavela Kinder Joy of moving di Genova 2024. Ieri hanno iniziato ad avere febbre, nausea e vomito: in cinque sono finiti al Gaslini mentre gli altri sono rimasti a casa o nelle strutture messe a disposizione per l’evento. Arpal ha iniziato a fare i campionamenti delle acque per capire se vi sia una correlazione.

Intanto l’organizzazione ha deciso di sospendere la Coppa Primavela per i windsurf giovanili Techno 293. La decisione è stata presa in via precauzionale, dopo il riscontro di casi di gastroenterite in alcuni atleti.

Rispetto alla possibilità che questi lievi malesseri siano riconducibili alla qualità dell’acqua nell’area prevista per le tavole a vela (la spiaggia a Levante della Foce), la Federvela, in accordo con la Capitaneria di porto e l’Arpal, ha richiesto una verifica ambientale, ricordando che all’ultimo esame della stessa Arpal, in data 10 luglio 2024, pubblicato sul sito dell’agenzia, la qualità dell’acqua sul luogo era stata giudicata “eccellente” (per la precisione il rilevamento si riferisce allo specchio acqueo a levante del faro).

L’inchiesta, nata dopo la denuncia presentata da alcuni genitori in questura, punta ad accertare anche se fosse segnalato un divieto di balneazione. In realtà l’area a ponente del faro è sottoposta a un divieto di balneazione permanente, essendo considerata area di pertinenza portuale, non necessariamente per ragioni igienico-sanitarie.

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