"ci scusiamo per il disagio"

Terzo Valico, ancora ritardi: entrata in funzione nel 2027. E il conto sale a 7,6 miliardi

Quasi un miliardo in più rispetto alla cifra di partenza: aumento dei costi delle lavorazioni e "imprevisti" tecnici

terzo valico gallerie

Genova. Il commissario straordinario per la realizzazione del Terzo Valico, Gennaro Mauceri, ha annunciato uno slittamento di un anno nei tempi di consegna dell’opera. La nuova ferrovia ad alta velocità tra Genova e la Pianura Padana sarà ultimata nel 2027, con la percorribilità del primo binario prevista per giugno 2026.

L’annuncio è arrivato durante un vertice che si è tenuto a Roma tra Mauceri i rappresentanti di Regione Piemonte. Diversi fattori hanno contribuito a questo ritardo. Su tutti l’aumento dei costi del cantiere, il cui conto finale sarebbe salito a 7.6 miliardi, quasi un miliardo in più rispetto ai 6,7 miliardi previsti inizialmente.

Ma non solo: come è noto durante gli scavi del tunnel di Voltaggio sono state “scoperte” rocce friabili, cosa che ha richiesto un cambio dello strumento di scavo, abbandonando la più veloce talpa meccanica per tornare alle tecniche tradizionali. Un “passo indietro” che ha rallentato ulteriormente i lavori.

Ad oggi lo stato di avanzamento complessivo dell’opera è al 55%, con i primi due lotti che sono all’82%, il lotto 3 al 66%, il lotto 4 al 51%, il lotto 5 al 42% mentre il 6 lotto è fermo al 28%. Oltre a questi ritardi, è da considerare che la linea di valico, per essere efficace dovrà essere collegata con il porto (la progettazione dell’ultimo miglio e alle fasi finali) e con Milano attraverso il quadruplicamento delle linee tra Tortona, Voghera, Pavia e Milano, di cui la progettazione, spezzettata prevede il completamento non prima del 2030.

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