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Premio Paganini, Uto Ughi è il nuovo presidente della giuria

Genova. Il Maestro Uto Ughi è stato ricevuto questa mattina a Palazzo Tursi. Ad accoglierlo la consigliera delegata Barbara Grosso. L’incontro si è svolto dopo quello tenuto dal sindaco Marco Bucci, a margine del Comitato Paganini di ieri, organizzato nella Sala della Giunta Vecchia e presieduto da Giovanni Panebianco, presente anche questa mattina con alcuni componenti del Comitato, tra cui il dott. Francesco Micheli, il sovrintendente Claudio Orazi e la principessa Orsini, con il Direttore Artistico, Maestro Nicola Bruzzo e il Segretario Generale del Premio Gloria Piaggio. Il Maestro Ughi era accompagnato da Natascia Chiarlo, assistente artistica e vice presidente della Fondazione Ughi.
Dopo i colloqui nello Studio storico, la delegazione si è spostata nelle Sale Paganiniane, ammirando il celebre Cannone e, a seguire, il Maestro Ughi ha visitato il plastico di Genova 2030 nella sala giunta vecchia.

«L’incontro con la consigliera Grosso, cordialissima, mi ha dato modo di esprimere ancora una volta sentimenti di soddisfazione, orgoglio e gratitudine per essere stato chiamato a presiedere la Giuria internazionale della prossima edizione del leggendario Premio Paganini – ha dichiarato il maestro Ughi – Sentimenti ribaditi anche ieri al Presidente Panebianco e all’intero Comitato Paganini cui ho avuto il piacere di partecipare. Sono tornato a Genova molto volentieri, è sempre bellissima e sono lieto di avere modo di tornarci spesso per il lavoro che ci aspetta con il Direttore Artistico Bruzzo. Sarà una Giuria eccezionale, così come eccezionale sarà la 58^ edizione. L’atmosfera che si respira nel Premio, la cui sede ho visitato ieri, è davvero positiva. Sono felice vi sia una squadra giovane. È questo un messaggio molto importante, lo stesso su cui, in questa fase della mia vita e della mia carriera, ho scelto di impegnarmi fortemente. I giovani sono i protagonisti del domani e dobbiamo fare il massimo per individuare e sostenere nuovi talenti, per avvicinare pubblici giovani alla musica classica e alla straordinaria arte del violino».
«È un piacere e un orgoglio per Genova accogliere oggi il maestro Uto Ughi, figura leggendaria del violinismo internazionale quale Presidente di Giuria della 58^ edizione del Premio Paganini – ha dichiarato la consigliera Grosso – Il maestro Ughi porta sicuramente un ulteriore valore aggiunto in termini di visibilità internazionale al Premio, che in tutte le missioni istituzionali della città di Genova, risulta sempre molto apprezzato».

«La macchina non si è mai fermata ma oggi già lavora a pieno ritmo sulla prossima edizione del Concorso. Con il Sindaco Bucci siamo certi sarà sviluppata l’esperienza maturata, raggiungendo ancor maggiori successi – ha poi aggiunto – Il Premio Paganini è ormai protagonista indiscusso della scena musicale, in Italia e all’estero, non solo quale competizione, ma anche come vera e propria istituzione culturale. Lo dimostrano gli appuntamenti promossi dal Presidente Panebianco quest’anno: dopo il Louvre, sarà la volta del Prado di Madrid, poi, col Carlo Felice, il Premio volerà a New York, e sarà a Londra con la London Symphony Orchestra. Davvero un programma d’eccellenza, di cui la città può andare molto fiera».

«Tutto procede secondo i programmi e le tempistiche – ha sottolineato il presidente Panebianco – Con il Maestro Ughi e il Maestro Bruzzo l’intesa è perfetta e c’è davvero un bel clima al Paganini. Stiamo lavorando a tutto campo per i prestigiosi appuntamenti internazionali che abbiamo in programma e per realizzare una 58^ edizione ancor più speciale di quella precedente».
«Il Carlo Felice accoglie il Maestro Ughi con ammirazione ed affetto – ha dichiarato il soprintendente Orazi – Siamo pronti a lavorare, come sempre, col massimo impegno e nello spirito di cooperazione interistituzionale integrata che è ormai cifra riconosciuta del nostro operare. Sono certo che il ruolo del Teatro sarà, nell’edizione 2025, addirittura più forte e sinergico rispetto al passato».

«Lavorare al Premio Paganini in qualità di Direttore Artistico ed essere a fianco di una leggenda come Uto Ughi è un grandissimo onore – ha commentato il Direttore Artistico del Premio, Maestro Nicola Bruzzo – Allo stesso tempo ho molto chiare le responsabilità che mi attendono. La collaborazione con il Maestro Ughi è stata, fin da subito, caratterizzata da grande intesa e rispetto. Stiamo ultimando la composizione del programma musicale del concorso e della Giuria che sarà davvero d’eccezione. A breve, con il presidente Panebianco, renderemo noti tutti i nomi».

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