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Operai morti a Multedo, il parroco scomparso e i partigiani Mattei: ecco le sei nuove vie di Genova

Da Don Lorenzo Ghiglione a Teresa e Gianfranco Mattei sino ai lavoratori vittime della tragedia di Multedo nel 1987. Omaggi alle Antiche Repubbliche Marinare, ai Vogatori Praesi ed alla Marineria di Nervi e di Quinto

targa aldo gastaldi
Foto d'archivio
Genova. Altre sei nuove denominazioni di aree di circolazione e apposizioni di targhe commemorative si aggiungono alla toponomastica cittadina. Le iniziative sono state deliberate dalla giunta comunale su proposta dell’assessore ai Servizi Civici Marta Brusoni e riguardano i Municipi III Bassa Valbisagno, V Valpolcevera, VII Ponente e IV Levante.
Le intitolazioni riguardano i “Giardini Don Lorenzo Ghiglione” (area chiostro della parrocchia di San Bartolomeo della Certosa adiacente ai giardini Oasi del Chiostro ed a via Ariosto nel Municipio V Valpolcevera) “a ricordo del Parroco di San Bartolomeo della Certosa, prematuramente scomparso, che ha operato attivamente nel suo quartiere con una spiccata sensibilità nei confronti del sociale e con particolare attenzione all’ambito educativo”; “Via 15 maggio 1987” (appendice di via dei Reggio che conduce al campo sportivo del Genoa CFC nel Municipio VII Ponente) “in memoria di Santino Barberis, Attilio Macciò, Mario Nicolelli e Domenico Ponte i lavoratori periti nel tragico incidente avvenuto il 15 maggio 1987 in uno stabilimento di prodotti chimici nel quartiere di Multedo”; la “Passeggiata Antiche Repubbliche Marinare” (tratto ciclo-pedonale lungo la sponda sud del canale di Calma di Prà, Parco delle Dune, nel Municipio VII Ponente) “per ricordare la grandezza delle Repubbliche Marinare Amalfi, Genova, Pisa, Venezia che, dal Medioevo, grazie alle proprie attività marittime e commerciali godettero di autonomia politica e prosperità economica”; “Via Vogatori Praesi” (nuova strada a mare sulla Fascia di Rispetto di Pra’ tra la rotatoria antistante l’isola ecologica di Pra’ e la rotatoria antistante la stazione dei Carabinieri di Pra’ nel Municipio VII Ponente) “per rendere onore ai valenti e pluripremiati rematori praesi che, oltre a distinguersi nell’attività sportiva, hanno anche contribuito alla creazione della Fascia di Rispetto di Pra’ interposta tra porto e centro abitato”.
Queste, invece, le nuove targhe commemorative dedicate alla “Marineria di Nervi e di Quinto” (sull’edificio di via Giovanni Caboto 23R nel Municipio IV Levante) “in ricordo dell’apporto offerto da tutti coloro che, nel corso dei secoli, nei territori di Quinto e di Nervi e in particolare intorno all’attuale porticciolo, hanno contribuito alla formazione di una comunità marinaresca tuttora attiva e dedita a tramandare la propria tradizione” ed a “Teresa e Gianfranco Mattei” (sull’edificio di via Contubernio Giovanni Battista D’Albertis 5 nel Municipio III Bassa Valbisagno) “in ricordo dei principi di libertà e democrazia che hanno ispirato l’operato dei fratelli Mattei, nella militanza partigiana e in memoria dell’elezione di Teresa all’Assemblea Costituente”. A Teresa Mattei a Genova è intitolata anche una piazza in centro storico, vicino piazza delle Erbe e dall’entrata della scuola dell’IC Centro storico.
«La toponomastica accompagna i nostri percorsi quotidiani e, di fatto, scandisce anche le tappe della nostra vita imprimendo nella memoria individuale e collettiva i luoghi che ci circondano e che ci rappresentano – afferma Marta Brusoni, assessore ai Servizi civici del Comune di Genova -. Anche per questo ritengo essere un valore assoluto scolpire nel marmo i nomi e i valori di coloro che hanno contribuito a rendere sempre più importante la storia della nostra città. Con queste nuove denominazioni proseguiamo convintamente il percorso di tributi, rispetto e testimonianza che, sin da subito, è stato uno degli obiettivi della nostra Amministrazione».
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