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Il dirigente nazionale del Pd David Ermini nominato presidente della holding di Spinelli

La svolta al vertice della Spininvest, l'ex vicepresidente del Csm: "Sono onorato, è un gruppo in salute". Chiesta la revoca dei domiciliari per Aldo Spinelli

david ermini pd

Genova. L’assemblea dei soci di Spininvest srl ha rispettivamente nominato David Ermini, ex vicepresidente del Csm e attuale membro della direzione nazionale del Pd, come nuovo presidente e Vittorio Gattone e Nicola Scodnik come consiglieri. Le nomine fanno seguito alle dimissioni di Aldo e Roberto Spinelli dell’8 maggio 2024. Il padre è agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione nell’ambito dell’inchiesta che coinvolge l’ex presidente ligure Giovanni Toti, il figlio ha ricevuto solo una misura interdittiva dalle cariche aziendali.

“Sono onorato di assumere questo ruolo – ha detto David Ermini -. È un gruppo in salute dalle grandi potenzialità di sviluppo. Sono fiducioso che, lavorando insieme ai membri del nuovo consiglio e ai manager del gruppo, potremo raggiungere nuovi traguardi e costruire un futuro prospero per tutti i nostri stakeholder esterni e interni”.

Attualmente, Spininvest è azionista di maggioranza del Gruppo Spinelli, operante nel settore logistico, ed è attiva nel real estate attraverso la controllata Punta dell’Olmo (altra operazione finita al centro dell’inchiesta) e partecipazioni in altre società. Inoltre, Spininvest ha investito nell’economia circolare mediante la partecipazione in una start-up innovativa.

Una mossa che, secondo la difesa, dovrebbe spianare il cammino dell’84enne Aldo Spinelli verso la libertà. L’avvocato Alessandro Vaccaro ha chiesto oggi la revoca degli arresti domiciliari su cui dovranno esprimersi prima la Procura con un parere e poi il gip con la decisione. Tra le motivazioni addotte dal legale c’è proprio la svolta societaria, che vede ora la famiglia Spinelli estromessa dai ruoli dirigenziali, ma anche le dimissioni di Giovanni Toti che non sarebbe più “corruttibile” non ricoprendo più cariche pubbliche.

A fine luglio la gip Paola Faggioni aveva autorizzato gli incontri col figlio Roberto nella residenza di Villa Carrara a Quarto. Finora o sciô Aldo si è sempre visto negare le richieste di tornare in libertà. Il Riesame, in particolare, ha contestato la presenza di contanti in cassaforte, possibile mezzo per effettuare pagamenti non tracciabili. Ma aveva contestato anche il legame ancora in atto con le sue aziende: “Permane un evidente interesse economico dell’indagato al buon andamento economico delle società facenti parte del gruppo imprenditoriale da lui creato – scriveva la giudice – atteso che Spinelli detiene ancora importanti quote delle predette società e dunque non può di certo ritenersi indifferente al loro andamento”.

In serata il commento alla notizia da parte del segretario regionale del Partito Democratico Davide Natale e del segretario di Genova Simone D’Angelo: “Abbiamo appreso dai giornali con stupore e perplessità della nomina di David Ermini al vertice della holding del Gruppo Spinelli. Una scelta esclusivamente personale e professionale, che riteniamo inopportuna nel contesto in cui si colloca con un’indagine giudiziaria aperta su un sistema che abbiamo combattuto e che ha avuto riflessi negativi su Genova e sulla Liguria”.

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