Genova. È dovuto a un guasto informatico che ha colpito tutto il mondo il blocco del terminal Psa che stamattina ha rallentato l’ingresso di centinaia di mezzi pesanti nel porto di Pra’ provocando lunghe code in autostrada su A10 e A26.
Secondo quanto riportano le agenzie di stampa, a causare il blocco dei sistemi operativi Windows sarebbe stato l’errore di aggiornamento del software di cybersicurezza CrowdStrike, usato da molte aziende e amministrazioni. Non si tratterebbe, quindi, di un attacco hacker, come invece era stato ipotizzato in un primo momento.
Il risultato concreto è che i camion sono rimasti pressoché fermi ai varchi del porto, col personale costretto a operare manualmente, formando una lunga colonna che in breve tempo ha raggiunto e bloccato parzialmente l’autostrada. Si registrano 7 chilometri di coda sulla A10 in direzione Genova, altri 6 chilometri sulla A26 verso il mare e ripercussioni anche in Aurelia. La situazione è poi tornata gradualmente alla normalità, visto che i tecnici del terminal Psa sono riusciti a risolvere il problema azzerando di fatto l’aggiornamento incriminato.
Il problema ha interessato anche le compagnie aeree con riflessi su Genova. Il volo delle 14.35 per Roma Fiumicino, operato da Ita Airways, è stato cancellato, mentre il volo per Monaco delle 12.45 ha subito un ritardo di mezz’ora. Disagi anche per i passeggeri del Genova-Napoli di Ryanair, previsto in partenza alle 11.25 ma non ancora decollato.
“L’aggiornamento del software CrowdStrike, che sta impattando diverse realtà in tutto il mondo, ha avuto ripercussioni anche sulle operazioni import del terminal di Genova Pra’, che sono state gestite manualmente nelle prime ore del mattino – fa sapere il terminal Psa in una nota -. Le operazioni import sono state ripristinate a Genova Pra’ a metà mattina. Le operazioni di banchina, ferrovia merci ed export si sono svolte normalmente e non sono state coinvolte dall’aggiornamento di CrowdStrike”.
Ma il problema è molto più esteso di Genova. Il guasto ha mandato in tilt banche, media, aeroporti, compagnie aeree in tutto il pianeta. I voli sono stati bloccati all’aeroporto di Sydney, la United Airlines ha smesso di volare e la piattaforma del gruppo London Stock Exchange sta subendo interruzioni. Il il più grande operatore ferroviario del Regno Unito è alle prese con problemi informatici “diffusi” e avverte di cancellazioni. Anche Borsa di Londra è stata colpita da un problema tecnico che ha interessato la sua piattaforma di diffusione delle informazioni al mercato.
Il colosso tecnologico statunitense Microsoft ha affermato di aver adottato “azioni di mitigazione” dopo le interruzioni del servizio. “I nostri servizi continuano a registrare miglioramenti mentre continuiamo ad adottare misure di mitigazione”, ha affermato l’azienda in un post su X. In un avviso, Microsoft ha affermato che gli utenti “potrebbero non essere in grado di accedere a varie app e servizi di Microsoft 365”.