Intervento salvavita

Affetta da rarissima patologia coronarica, la piccola Aaniya salvata dall’equipe del Gaslini

La bimba, 4 anni, è nata con un'anomalia congenita all'arteria coronaria sinistra. Operata poco dopo la nascita dal dottor Guido Michielon, il 12 giugno è stata sottoposta a un altro complesso intervento, riuscito

Genova. Un’equipe cardiochirurgica altamente specializzata dell’Istituto Giannina Gaslini, coordinata dal dottor Guido Michielon, responsabile del reparto di Cardiochirurgia, ha salvato la vita a una bimba inglese di 4 anni affetta da una grave insufficienza aortica a seguito di un’anomalia congenita all’arteria coronaria sinistra.

La piccola Aaniya è stata sottoposta all’intervento il 12 giugno, a una settimana dal suo arrivo in Italia, e oggi è stata dimessa e sta bene nonostante la grande complessità dell’operazione, una riparazione correttiva della valvola aortica.

“A 4 anni di vita non era possibile considerare la sostituzione della valvola aortica, viste le sue piccole dimensioni – ha spiegato  il dottor Michielon – Anche l’intervento di Ross (autotrapianto di radice polmonare in sede aortica) era di difficile esecuzione, vista la pregressa chirurgia sulla coronaria sinistra. Quindi l’opzione migliore era quella di eseguire una plastica ricostruttiva della valvola aortica, una delle procedure più complesse che si possano eseguire in cardiochirurgia pediatrica, non avendo una seconda possibilità in caso di insufficienza severa”.

Nei pazienti pediatrici l’insufficienza aortica è in effetti una patologia molto difficile e pericolosa, poiché non esistono protesi della grandezza adeguata. La problematica della bimba si è palesata già dalla nascita: “In pratica, la coronaria sinistra originava dalla sede aortica sbagliata e decorreva per un lungo tratto nello spessore della parete aortica stessa prima di diramarsi sulla superficie del ventricolo sinistro – spiega ancora Michielon – Questa arteria è la più importante arteria coronarica, responsabile della irrorazione di circa due terzi del cuore”.

Si tratta di una patologia molto rara, ma a rischio elevatissimo di morte improvvisa. Per questo, ricorrere tempestivamente a un intervento correttivo può fare la differenza dal punto di vista dell’aspettativa di vita, e infatti Aaniya era già stata operata poco dopo la nascita al Royal Brompton Hospital di Londra. Il dottor Michielon l’aveva sottoposta a un intervento in circolazione extracorporea di “unroofing della coronaria sinistra e plastica del neo-ostio coronarico”, riportando l’origine della coronaria sinistra nella sua sede corretta e riparando l’ostio coronarico sinistro.

Nel corso degli ultimi quattro anni i controlli ecocardiografici ed angio tac hanno dimostrato l’eccellente funzionamento della nuova origine della coronaria sinistra, tanto che i cardiologi di Londra hanno deciso di sospendere la terapia con aspirina. Qualche mese fa tuttavia è stata rilevata un’insufficienza della valvola aortica, di grado progressivamente severo con impegno del ventricolo sinistro.

“Mi sono occupato del caso di Aaniya dal momento del suo arrivo presso Il nostro Istituto – ha spiegato il cardiologo Carmelo Arcidiacono, dirigente medico presso la UOC Cardiologia dell’Istituto Gaslini – Fin dall’inizio la situazione della sua valvola aortica appariva compromessa, e l’intervento di riparazione sembrava molto complesso e dagli esiti incerti. Il quadro non sembrava migliore neanche alla valutazione ecocardiografica eseguita al tavolo operatorio, il giorno dell’intervento. Ho condiviso le mie preoccupazioni con il dottor Michielon, ed eravamo tutti preparati all’eventuale intervento di Ross, con tutti i rischi ad esso connessi, se la plastica fosse fallita. Ma fortunatamente l’intervento di riparazione valvolare ha avuto un esito eccellente e sia la valutazione immediata postoperatoria che quelle eseguite successivamente hanno mostrato una valvola aortica con solo lieve insufficienza residua da grave quale era in precedenza, ed un ottimo adattamento del cuore all’intervento”.

Aaniya bambina salvata gaslini

La scelta dei genitori di Aaniya è ricaduta ancora una volta su Michielon e sul Gaslini, eccellenza a livello europeo nel trattamento di gravi patologie dell’infanzia:  “Il dottor Michielon ha eseguito con successo un complesso intervento chirurgico su Aaniya al Royal Brompton Hospital di Londra tre anni fa. Quando è arrivato il momento di sottoporla a un altro intervento complesso, volevamo che si affidasse alle mani più esperte. La professionalità e la competenza del dottor Michielon ci hanno rassicurato sul fatto che il Gaslini fosse la scelta giusta”, hanno detto la mamma e il papà di Aaniya, Samieah e Adnan Khan.

“Inizialmente eravamo titubanti all’idea di sottoporci a un intervento chirurgico così critico in un Paese straniero dove non parlavamo la lingua. Tuttavia, l’esemplare gentilezza, il sostegno e la guida del dottor Michielon durante tutto il processo decisionale ci hanno rassicurato. La nostra esperienza al Gaslini è stata eccezionale – concludono i genitori della piccola – il personale medico ha dimostrato una professionalità e una gentilezza eccezionali. Nonostante la barriera linguistica, hanno fatto di tutto per comunicare e assisterci. La competenza chirurgica è stata di livello mondiale e l’assistenza in terapia intensiva e post-chirurgica è stata altrettanto eccellente. Non potremmo essere più soddisfatti”.

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