Genova. E’ terminata in questi giorni la procedura negoziata per l’affidamento in appalto dei lavori di “Presidio a mare a protezione del corpo di frana” che interessa Capolungo e che, come è noto, sono attesi da molti anni, esattamente dieci, vale a dire da quando parte della falesia sottostante le case, è franata in mare.
I lavori, spettanti al Comune di Genova, erano stati valutati in circa 1,3 milioni di euro. Una quantificazione che ha permesso l’affidamento diretto dopo che l’amministrazione civica ha contattato dieci aziende per chiedere un preventivo. Tra queste ha vinto la Rti Spartacus, la cui capogruppo Icam srl ha sede a Genova. L’offerta ha prevalso grazie ad un ribasso del 20,7%, che porta quindi la cifra da impegnare nei lavori poco più di 800 mila euro.
Il progetto prevede la realizzazione di una scogliera in massi naturali posta al piede della falesia franata. La scogliera avrà una berma orizzontale a quota tre metri con una larghezza media di circa 12 m, pendenza verso mare di un metro di profondità ogni 2,5 e profondità massima del piede di circa meno 2 metri sotto il livello del mare. Sono inoltre previsti dei rinforzi alti 4,5 metri per dare robustezza alla struttura soprattutto nei punti più critici dove sono presenti lesioni di muro e roccia.
Non è prevista la rimozione dei massi attualmente al piede del versante, per evitare di innescare nuovi potenziali movimenti franosi. Sarà̀ solo valutata l’opportunità di rimuovere alcuni massi presenti nel fondale antistante l’area, per agevolare l’accesso dei mezzi marittimi., visto che tutto l’intervento dovrà essere svolto con accesso e conferimento dei materiali da mare, mediante natante attrezzato, ed esecuzione dei lavori con escavatore arrivato via mare: i fondali non consentono la costruzione dell’opera direttamente da mare, in relazione ai mezzi marittimi che usualmente operano nell’area ligure. Nelle successive fasi progettuali verranno approfondite le fasi operative e definite le misure di sicurezza necessarie per operare nell’area al piede della frana.