Le vie interessate

Dengue, nuovo caso a Genova: scatta la profilassi del Comune in tre quartieri

Stabilita una disinfestazione straordinaria per le zanzare tigre in alcune strade della Foce, in Albaro e in via Mura dello Zerbino: partirà nella notte tra martedì e mercoledì

mosquito dengue

Genova. Scattano da martedì sera, a titolo precauzionale, le misure di profilassi e per abbassare in modo rapido la densità di zanzare tigre in alcuni quartieri genovesi in seguito alla segnalazione da Asl 3 genovese di un caso “importato” di dengue, la malattia infettiva trasmessa da zanzare di genere Aedes.

La zanzara tigre può essere infatti vettore di dengue, che, va ricordato, non si trasmette da persona a persona. Le misure sono attivate secondo quanto stabilito dal Piano Nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare invasive e Piano Regionale di Arbovirosi.

Per prevenire l’insorgenza di eventuali casi secondari di dengue, in queste ore è stata adottata un’apposita ordinanza che riguarda le misure attivate nella zona della città dove risiede e ha lavorato il paziente: alcune strade della Foce (via Pisacane), di Albaro (Lungomare Lombardo, Via Medici del Vascello) e di Castelletto (via Mura dello Zerbino).

Nelle zone interessate un’impresa specializzata, incaricata dal Comune di Genova, da mercoledì mattina alle 4 fino alle 6 circa effettuerà un intervento di disinfestazione straordinaria. Il protocollo di intervento consiste in trattamenti adulticidi e trattamenti larvicidi: gli interventi verranno eseguiti nelle aree pubbliche e private, se ritenuto opportuno.

Da quest’anno il Comune di Genova esegue interventi antilarvali periodici, da fine maggio a fine ottobre, nelle aree a maggiore rischio zanzare di tutti i Municipi. Proprio a maggio in Liguria erano stati ricoverate in ospedale quattro persone, cittadini residenti ad Albenga, Bogliasco, Genova e Chiavari: i primi due provenienti dalle Maldive, gli altri rispettivamente da Brasile e Perù. I sintomi più comuni della dengue, oltre alla febbre, sono emicrania, dolore agli occhi e alle articolazioni, vomito, dolori alle ossa e ai muscoli accompagnati da prurito.

Presi in carico dai reparti di malattie infettive di Galliera e San Martino, le loro condizioni non destavano preoccupazione, ma Regione Liguria aveva predisposto una campagna informativa per prevenire i rischi e adottare corretti comportamenti soprattutto in vista di viaggi in zone a rischio e, in caso di sintomi, al ritorno dagli stessi.

“Stiamo vivendo una delle stagioni peggiori della dengue – aveva detto Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie Infettive al Policlinico San Martino e coordinatore del DIAR malattie infettive – in particolare in alcune zone del mondo come il Brasile dove sono stati registrati circa quattro milioni di casi. È fondamentale continuare, o in alcuni casi iniziare, le attività di disinfestazione per le zanzare prima che sia troppo tardi”.

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