Il verbale

Corruzione, l’ex direttore finanziario del gruppo Spinelli: “Sui bonifici a Toti avevo dei dubbi ma ho eseguito gli ordini”

Almanio Romano sentito come persona informata sui fatti: “Non capivo il nesso con l’azienda. Anche Roberto Spinelli aveva riserve ma mi disse di procedere come chiedeva il padre”

spinelli

Genova. “E’ stato il commendatore Aldo Spinelli a incaricarmi di fare i bonifici, mi diede anche i contatti con la segretaria di Toti, di cui non ricordo il nome”. A parlare è Almanio Romano, direttore finanziario del gruppo Spinelli dal giugno 2021 alla fine del 2023. E’ lui che si è occupato del versamento dei quattro bonifici al Comitato Toti del dicembre 2021 che per gli inquirenti sono uno degli elementi di prova del rapporto corruttivo tra il governatore e l’imprenditore Aldo Spinelli. I bonifici furono esplicamente chiesti da Toti immediatamente dopo l’approvazione del rinnovo trentennale della concessione del terminal Rinfuse

Romano ha confermato agli investigatori della guardia di finanza di aver effettuato 4 bonifici da 10mila euro ciascuno, per conto della Spinelli srl, della Saimare, della società Terminal Rinfuse e per conto della Centro servizi Derna, tutte società del gruppo. “Ricordo che tutte le operazioni finanziarie non sono state preventivamente deliberate dal cda, ma si sono comunque realizzate grazie ai poteri di firma, ordinaria e straordinaria, in capo ad Aldo Spinelli”

Il Cfo della Spinelli srl ha spiegato che di quei bonifici parlò anche con il figlio dell’imprenditore: “Ne parlai con Roberto Spinelli. Gli dissi che il padre mi aveva chiesto di fare quei bonifici su cui avevo delle riserve”. E anche Roberto Spinelli “aveva delle riserve” ha raccontato il teste, “ma mi disse di procedere secondo le modalità impartite dal padre”.

Alla domanda dei finanzieri su quale tipo di riserve avesse Romano ha spiegato “Semplicemente perché nelle mie precedenti esperienze lavorative in altre società non mi era mai capitato di fare erogazioni liberali a favore di partiti politici.Non ne capivo il nesso con il gruppo Spinelli né i vantaggi in termini aziendalistici”.

 

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