Ufficiale

Collegamento Principe-Stazione Marittima, firmato il protocollo d’intesa: lavori per 8,5 milioni

Cantieri al via a fine 2025, previste scale mobili e ascensori e la riqualificazione del sottopasso pedonale

Generico luglio 2024

Genova. È stato firmato oggi alla stazione marittima il protocollo d’intesa per il potenziamento del collegamento pedonale tra la stazione ferroviaria di Genova Piazza Principe Sotterranea e la Stazione Marittima di Genova. La sottoscrizione del documento è avvenuta alla presenza del ministro Matteo Salvini durante l’evento L’Italia dei Sì 2023-2032 – Progetti e grandi opere in Italia. All’accordo partecipano Mit, Regione Liguria, Comune di Genova, Rfi, Stazioni Marittime, Aeroporto di Genova, Amt e Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale

Obiettivo del protocollo, che era già stato presentato e pubblicato nei dettagli, è soprattutto offrire un collegamento comodo e veloce per i crocieristi, puntando sull’aeroporto e riducendo così l’ingresso in porto di auto e bus. Una volta terminato il potenziamento del nodo di Genova, l’aeroporto e la stazione marittima risulteranno collegati con un treno ogni quarto d’ora in un tempo di 15 minuti. Sarà previsto un servizio bagagli tra l’aeroporto, il treno e la nave.

Collegamento Principe Sotterranea – Stazione Marittima, i dettagli dei lavori

Rfi, che si occupa sia della progettazione sia della realizzazione dell’intervento, ha pianificato un intervento complessivo suddiviso in due fasi. La prima prevede la realizzazione di un collegamento tramite scale mobile e ascensore tra la stazione di Genova Principe Sotterranea e via Marinai D’Italia, e cioè con la Stazione Marittima, comprensiva di riqualificazione dei collegamenti interni tra la stazione sotterranea e quella di superficie.

La seconda ha come obiettivo la riqualificazione del sottopasso di collegamento tra la stazione sotterranea e via Raffaele Rubattino, comprensivo di abbattimento delle barriere architettoniche e inserimento di due nuovi ascensori con conseguente riqualificazione delle aree esterne limitrofe.

collegamento principe stazione marittima

La prima fase di lavori andrà avviata entro dicembre 2025 e il completamento è previsto entro il primo trimestre del 2026. L’importo stimato degli interventi è di 5 milioni di euro per la fase uno e 3,5 per la fase due, per un totale di 8,5 milioni di euro finanziati dal Mit. Che dovrà mettere a disposizione i fondi per la fase uno entro ottobre 2024, così da garantire a Rfi di avviare i lavori, e quelli per la fase 2 sempre entro dicembre 2025.

“Ritengo che le grandi opere siano la grande occasione per posizionare la Liguria dal punto di vista delle infrastrutture, del lavoro e dell’economia in generale dove deve stare cioè in un’Italia e in un’Europa moderna, diventando baricentrica con i suoi porti rispetto all’arrivo e partenza delle merci. Sono tantissimi i miliardi investiti in Liguria e ritengo che la maggioranza del merito sia da attribuire al lavoro del ministro Salvini e del vice ministro Rixi col governatore Giovanni Toti e la sua maggioranza che ha saputo posizionare la Liguria, in termini di considerazione e importanza, proprio dove dovrebbe stare”, ha detto il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana intervenendo al convegno ‘L’Italia dei sì 2023-2032 alla Stazione Marittima alla presenza di Matteo Salvini.

“La Liguria – ha aggiunto l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola – ha e avrà un ruolo da protagonista a livello nazionale nelle grandi opere e, soprattutto, nei programmi di rigenerazione urbana da qui ai prossimi anni. In questo settore siamo leader in Italia e i progetti, citati oggi dal ministro Salvini, lo dimostrano. La Pigna a Sanremo, Begato a Genova, Marinella a Sarzana sono infatti solo alcune delle opere pubbliche in corso che Regione sta seguendo e che sono pronte a cambiare il volto di interi quartieri. Continuiamo su questa strada che sta migliorando, in maniera senza precedenti, il nostro territorio”.

“Le parole del ministro Salvini e del viceministro Rixi confermano tutta la strategia che Regione ha portato avanti nel tempo relativamente alle infrastrutture su gomma e su ferro nella programmazione sia del Priimt (Piano Regionale Integrato delle Infrastrutture, della Mobilità sostenibile e dei Trasporti) sia delle opere strategiche di Anas e delle concessionarie autostradali – dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone -. Su questo tema, fondamentale per una regione che ha sete di infrastrutture, è sempre stato forte l’impegno sia del presidente Toti sia del sindaco Bucci, per quanto riguarda in particolare oggi i grandi investimenti su Genova che sono in corso di realizzazione, dal Terzo Valico alla nuova diga, e rappresentano una vera svolta per la Liguria, per il nord ovest e per il Paese intero”.
“Dalla Gronda all’Aurelia Bis, passando per il Tunnel subportuale, il raddoppio della Genova-Ventimiglia, il Nodo di Genova, il Terzo Valico e la Diga Foranea. Sono solo alcune delle infrastrutture in cantiere per la Liguria del domani che, grazie al grande lavoro di Matteo Salvini ed Edoardo Rixi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, siamo pronti ad avviare o portare a compimento, ha dichiarato infine l’assessore regionale allo Sviluppo Economico Alessio Piana – Questa è l’Italia dei sì: il governo del fare che lavora ogni giorno per il progresso infrastrutturale e culturale del nostro Paese”.

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