Genova. Il cadavere di una donna di 55 anni è stato trovata lunedì sera nelle acque davanti a Cogoleto. Si tratta, con tutta probabilità, di un annegamento dovuto quasi certamente a un malore, ma il magistrato di turno ha disposto l’autopsia per accertare le esatte cause della morte.
A recuperare il corpo senza vita è stata la capitaneria di porto di Lavagna, chiamata sul posto dopo l’avvistamento. Dai primi esami non sono emersi segni di violenza o lesioni, ma come detto sarà l’autopsia a fare maggiore chiarezza.
L’ipotesi primaria al momento è che la donna, residente a Cogoleto, si sia tuffata in mare e che si sia sentita male mentre nuotava. Sulla spiaggia sono stati infatti trovati un asciugamano e uno zaino contenente gli abiti, i documenti e altri effetti personali.
Se l’ipotesi malore fosse confermata si tratterebbe del terzo caso simile nel giro di pochi giorni. Lunedì pomeriggio infatti un uomo di 79 anni che si è tuffato in mare all’altezza dei Bagni Medusa, a Nervi, si è sentito male. Subito soccorso e portato a riva, è purtroppo morto sul posto: tutte inutili le manovre di rianimazione. Presenti oltre ai mezzi di soccorso anche la capitaneria di porto e la polizia, e anche in questo caso è stata informata l’autorità giudiziaria.
Domenica invece a perdere la vita è stato un uomo di 85 anni che stava facendo il bagno a Chiavari.