Il commento

Cinghiali, M5s: “La cacca non risolve il problema, e neanche l’esercito”

"Nei giorni scorsi si è parlato di far addirittura intervenire le forze armate con i droni. E poi? Come faranno a eradicare la Psa? Con le bombe?"

Cinghiali Spotorno

Genova. “Prima che da destra arrivi la solita tiritera con attacchi scomposti, mettiamo subito in chiaro che come M5S noi non facciamo battaglie “per i cinghiali”. Semmai, le facciamo “per il territorio” mettendo sul piatto quanto dice la scienza. E cioè: pensare che la caccia sia l’unica via per risolvere il problema dei cinghiali è sbagliato. Lo hanno affermato più volte anche autorevoli esperti”.

Così, il consigliere regionale del M5S Paolo Ugolini con il coordinatore provinciale del M5S Genova Stefano Giordano.

“Nei giorni scorsi si è parlato di far addirittura intervenire le forze armate con i droni. E poi? Come faranno a eradicare la Psa? Con le bombe? Chiediamo lumi. Al netto della risposta, riteniamo sia un’idea indecente esattamente come lo è stata la delibera firmata dalla Giunta regionale che prevede una taglia sui cinghiali: 80 euro per una madre, 40 euro per un maschio e 30 euro per un cucciolo”.

“Perché la Regione Liguria e il Commissario nazionale alla Psa Caputo non vogliono accogliere soluzioni alternative? Per contenere la popolazione di cinghiali, infatti, gli esperti da tempo suggeriscono la sterilizzazione. La caccia invece, in qualunque forma la si applichi, è la risposta sbagliata perché gli spari altro non fanno che spingere i cinghiali a cercare riparo altrove, magari in città. La caccia li disperde e certamente non contrasta la Psa. L’uccisione di una matriarca, peraltro, manda in calore tutte le altre femmine del branco, contribuendo così ad accrescere la popolazione di cinghiali che sulla carta si vorrebbe contenere. Concetto base di facile comprensione, no?”, concludono.

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