Nuove regole

Artisti di strada, ecco il nuovo regolamento della giunta Bucci: cosa cambia

Definite aree e orari off limits, soprattutto per l'uso di amplificatori. Tra le novità una app per prenotare le postazioni e l'apertura delle stazioni della metropolitana

artisti di strada

Genova. Dopo mesi di polemiche e discussioni, e un tavolo poi aperto con tutti i soggetti interessati, è stato varato dalla giunta comunale, su proposta dell’assessora al Commercio e Tradizioni Paola Bordilli, il nuovo regolamento per gli artisti di strada, cioè il regolamento che disciplina l’esercizio delle arti di strada nel territorio del Comune di Genova.

Il nuovo regolamento riordina normative che in gran parte esistevano già nel precedente regolamento comunale ma chiarendo quelli che saranno i perimetri d’azione degli artisti di strada, in particolar modo di chi svolge attività musicali o comunque rumorose.

A far rispettare il regolamento dovrà essere la polizia locale che potrà intervenire per sanzionare gli artisti di strada che non dovessero rispettare la normativa. Ancora però non è chiaro quali saranno le risorse a disposizione e anche la “app” con cui prenotare le postazioni (già in uso in altre città italiane) deve ancora essere sviluppata e messa a disposizione degli artisti.

Cosa contiene il regolamento

 

Nel regolamento per gli artisti di strada del Comune di Genova si legge che l’esercizio delle arti di strada è vietato a una distanza inferiore a 5 metri dall’accesso e di 2 metri da immobili pubblici e privati, attività economiche, monumenti e aree o luoghi di particolare rilevanza storico-artistica o ambientale.

Tuttavia, nei provvedimenti di istituzione delle postazioni predeterminate, previo parere della competente polizia locale, la distanza di metri 2 potrà essere disattesa, a salvaguardia della circolazione stradale e degli utenti della strada.

Ampli off limits vicino a chiese, ospedali e scuole

 

L’esercizio delle arti di strada con emissione sonora è interdetto nelle seguenti aree del territorio cittadino a una distanza inferiore a 40 metri dal perimetro di luoghi di culto, a 30 metri dalle strutture ospedaliere e di degenza, a una distanza di 30 metri da cimiteri, edifici scolastici e universitari e biblioteche nell’orario di apertura.

In prossimità e sotto i portici, porticati, archi, archivolti e gallerie è consentita l’arte di strada di sola bassa emissione sonora, oltre a quella senza nessuna emissione.

Regolamento: durata e orari per le esibizioni degli artisti di strada

 

In ogni postazione, le arti di strada devono essere svolte con una durata della performance pari a un massimo di 60 minuti. La performance dovrà comunque sempre terminare allo scoccare dell’ora esatta, indipendentemente dall’orario di inizio.

Le arti di strada devono essere realizzate nelle seguenti fasce orarie: esibizioni senza emissioni sonore tra le 10 e le 22; esibizioni con emissioni sonore tra le 10 e le 13, tra le 15 e le 17, tra le 19 e le 22.

Presto anche una app

 

“Il nuovo regolamento – spiega l’assessora Bordilli – è il frutto di un lungo lavoro di sintesi con il panorama attuale dei regolamenti varati anche in altre città come Milano, Padova e Verona, tenendo in considerazione anche le peculiarità e la conformazione della nostra città. Il nuovo regolamento colma le lacune del precedente e introduce novità importanti che tengono conto del valore sociale delle arti di strada, della funzione anche in chiave turistica, promuovendo giovani talenti, rassegne e festival dedicati, ma anche dell’equilibrio con residenti e imprese, oltre che ai luoghi di culto”.

“L’amministrazione sarà impegnata in un percorso di monitoraggio e condivisione promuovendo incontri con le associazioni rappresentative con l’obiettivo di valorizzare l’arte di strada – prosegue Bordilli – tra le novità introdotte per la prima volta nel nostro Comune, anche la creazione di una app per la prenotazione delle postazioni sul territorio, come già avviene in tutte le grandi città d’Italia, che saranno individuate successivamente con apposita delibera di giunta, che potrà consentire anche ad artisti di altre città di esibirsi a Genova. Inoltre, in linea con i regolamenti delle altre città europee sarà possibile avere degli spazi per le esibizioni anche nelle stazioni della metropolitana”.

Per specifiche postazioni, il Comune potrà prevedere orari diversi. Le arti di strada devono essere svolte nella postazione assegnata, per mezzo di modeste attrezzature mobili e nel rispetto: delle norme relative all’inquinamento acustico e ambientale; della normale circolazione stradale e pedonale; del mantenimento del libero accesso agli esercizi commerciali, agli immobili pubblici e privati; del mantenimento della pulizia e decoro del suolo; delle infrastrutture ed arredi presenti.

Cosa si intende per artisti di strada

 

Il nuovo regolamento fissa la definizione di arte di strada intesa come “qualsiasi forma d’arte che utilizzi spazi pubblici o aperti al pubblico e che sia caratterizzata da indipendenza, estemporaneità, assenza di ogni forma di contrattualizzazione, retribuzione o corrispettivo e che accetti come unica eventuale forma di contributo quello spontaneo e liberale del pubblico, cosiddetto ‘a cappello'”.

Per mestiere artistico di strada si intende “qualsiasi forma di attività̀ artistica e creativa propria delle arti, svolta individualmente o in gruppo, in spazi aperti al pubblico finalizzata alla produzione e vendita al pubblico delle opere a carattere espressivo frutto dell’ingegno creativo di chi le propone e/o offerta di prestazioni estemporanee a carattere artistico-espressivo per le quali venga richiesto uno specifico corrispettivo”.

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