Polemica

Aeroporto di Genova, dopo la mossa di Msc Piciocchi: “Acquisizione resta strategica”

Il vicesindaco ha risposto al Pd in consiglio comunale: "Come è possibile che in due settimane il Comune sia passato da acquirente a mediatore?"

Aeroporto di Genova 2018

Genova. Il tema dell’acquisizione delle quote dell’aeroporto di Genova al centro del consiglio comunale di oggi.

Come riportato dall’Ansa il capogruppo del Pd Simone D’Angelo e il consigliere Pd Davide Patrone hanno interrogato il vicesindaco e assessore al Bilancio Pietro Piciocchi sulle circostanze che hanno portato l’amministrazione, nel giro di due settimane, a essere scalzata da Msc come acquirente delle quote del Cristoforo Colombo cedute da Aeroporti di Roma.

La notizia dei giorni scorsi secondo D’Angelo ha visto il “Comune di Genova come mediatore d’affari più che come acquirente”. Patrone ha attaccato Piciocchi chiedendosi “quanto valga la parola del vicesindaco, visto che è recentemente è stata smentita a più riprese”.

Pietro Piciocchi ha risposto che “il Comune di Genova continua a perseguire in maniera fattiva l’obiettivo di entrare nell’aeroporto, come si poteva leggere già nell’annuncio di Aeroporti di Roma – ha affermato – per noi l’ingresso nell’azionariato risulta strategico ma siamo felicissimi che al momento si verifichi l’acquisizione da parte di un socio industriale solido come premessa indispensabile per il rilancio dell’aeroporto”.

Non è stata chiarita la successione dei fatti che hanno portato il Comune a sfilarsi dall’operazione che era già in fase avanzata: a marzo Tursi aveva firmato un preliminare per l’acquisto delle quote di Adr.

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