"che bella compagnia"

Tutto pronto per il Balena Festival, da Willie Peyote ai Cccp musica protagonista al porto antico

Sul palco del Balena Festival anche Fulminacci e Massimo Pericolo e le serate speciali "Teenage Dream" e "Voglio tornare negli anni 90"

balena festival

Genova. Tutto pronto per il Balena Festival, organizzato da Aluha Eventi, che quest’anno arriva al Porto Antico di Genova al grido di “Che Bella Compagnia”.

“Abbiamo immaginato Balena Festival per la prima volta nel 2019 e quest’anno siamo già arrivati alla quinta edizione. Con Aluha volevamo portare a Genova un festival che fosse all’altezza delle più importanti rassegne nazionali ed è bello vedere che il lavoro di questi 5 anni continui a premiarci. Siamo tra i festival più consigliati in Italia e continuiamo a crescere. La nostra forza abbiamo voluto esprimerla nel tema di quest’anno ‘Che Bella Compagnia’ perché è vero che prima di tutto noi del Balena siamo una compagnia di amici che aveva un sogno, un sogno che continuiamo a realizzare a ogni edizione.”, dicono gli organizzatori di Aluha in occasione della conferenza stampa in Regione insieme all’assessora alle Politiche giovanili Simona Ferro.

“Una Bella Compagnia” quella del Balena che si ritroverà per la sua preview il 3 luglio insieme a Willie Peyote, rapper/cantautore, che con il suo “Sulla riva del tour” porta uno show originale frutto della combinazione tra il suo sound unico, la sua inconfondibile penna e le dinamiche e consuete interazioni con il pubblico; ad aprire il concerto Anna Castiglia, la giovane cantautrice torinese che ha ammaliato giudici e pubblico durante le ultime selezioni di X Factor.

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Il 24 luglio il Balena festival attracca definitivamente nel Porto Antico portando sul suo palco Massimo Pericolo con “Le cose cambiano tour” e Gorka, l’anima punk della scena rap ligure.

Dopo un tour nei club ricco di sold out per il suo terzo album “Infinito+1” il 26 luglio arriva Fulminacci e in apertura Postino che porterà dal vivo il suo ultimo album “L’ordine delle cose da dire”.

Il 27 luglio, finalmente anche in Liguria, il tanto atteso ritorno di una delle band cult degli anni ’90 i CCCP – Fedeli alla Linea, per l’occasione Genova riecheggerà di una certa “Emilia Paranoica” vedendo accanto a Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur, come open guests, Max Collini & Jukka Reverberi.

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La bella compagnia del Balena festival quest’anno ospiterà anche tre artisti targati Rockit Pro che per le pre-aperture vedrà sul suo palco Bela il 3 luglio, Rafel il 24 luglio e Daria Huber il 26 luglio.

Nelle belle compagnie non possono mancare i momenti di ballo sfrenato e canti a squarciagola ed ecco allora che entra in gioco il Balena Party, due serate – a inizio e fine rassegna – dedicate interamente ai throwback parties più amati del momento. Il 4 luglio sarà la volta del Teenage Dream, con Sonohra come special guest, ossia “la festa di tutti”, la festa che non c’era mai stata, se non nelle nostre camerette, sotto la doccia, in macchina con gli amici a fine serata.

Mentre il 28 luglio si chiude con il party Voglio tornare negli anni 90: tutte le hit che ci hanno fatto ballare negli anni ’90 ritorneranno in un’unica grande notte con un Live Show fantastico. All’interno dell’area concerti, anche quest’anno, ci sarà il Village in cui potersi rinfrancare con una fornita area food&beverage (in collaborazione con Engine, Stoli, Fever Tree, tequila El Jimador, Flor de Caña Rum e il gruppo Velier) e una relax zone.

“Per Regione Liguria è un grande piacere ospitare la presentazione di Balena Festival, una rassegna che cresce e si rinnova di anno in anno confermando la profonda vocazione musicale del nostro territorio. Siamo di fronte a un festival sostenibile e innovativo, ma allo stesso tempo contrassegnato da un forte legame con la nostra tradizione, come dimostra il chiaro riferimento alla musica di Fabrizio De André all’interno del tema di questa edizione. Sono certa che eventi come questi contribuiranno a rafforzare la posizione di Genova e della Liguria nel panorama nazionale della musica live” dichiara l’assessora della Regione Liguria Simona Ferro.

Luisella Tealdi, Responsabile Eventi Porto Antico di Genova, aggiunge: “La prima volta che Luca Pietronave e i suoi collaboratori ci hanno parlato del Balena Festival ci hanno immediatamente conquistato. Abbiamo creduto subito in questo progetto che aveva una forza propositiva e un entusiasmo travolgenti. Non abbiamo avuto esitazioni nel programmarlo nella nostra Arena del Mare accanto ai Festival già affermati, e la crescita costante e progressiva di questi primi e intensi anni ci ha dato ragione. Il Balena Festival è nato con noi al Porto Antico e questo non può che renderci orgogliosi, insieme abbiamo dato il via ad una bella avventura musicale”.

“Nell’ambito di Porto Antico Estate Spettacolo il Balena Festival occupa un posto speciale. Come saprete il cartellone di quest’anno è straordinariamente ricco e variegato per celebrare in modo speciale la 25^ edizione della rassegna. Agli organizzatori di Balena va il mio ringraziamento e soprattutto il riconoscimento di una capacità innovativa che anno dopo anno sorprende e si consolida”, aggiunge Mauro Ferrando, presidente Porto Antico.

“Non ci fermiamo mai – sottolineano gli organizzatori – oltre alla programmazione estiva infatti, il Balena va avanti anche durante il resto dell’anno grazie al Balena Extra. “Vogliamo creare continuità aprendo un dialogo che non sia relegato al periodo estivo. Ogni anno, dall’autunno alla primavera, ospitiamo artisti che ci fanno battere il cuore e creiamo spazi in cui gli emergenti possano esibirsi al fianco di veri giganti della musica. Quest’anno ad esempio abbiamo avuto Lamante, i Jagwari, Federico Dragogna, solo per citarne alcuni, tutti artisti che abbiamo poi ritrovato nei festival primaverili più importanti, e siamo felici di averli proposti al pubblico con ingresso gratuito”.

In soli cinque anni il Balena Festival ha ospitato i nomi di punta delle rassegne estive: Caparezza, Cosmo, Pinguini Tattici Nucleari, Editors, Frah Quintale, Verdena, The Zen Circus, La Rappresentante di Lista, ma anche Apparat, i Ministri, i Tre Allegri Ragazzi Morti, Thurston Moore, Noyz Narcos e molti altri ancora.

Il Balena del futuro lo immaginiamo come un festival sempre più sostenibile, sempre più inclusivo e sempre più di rilievo. Ci impegniamo tutto l’anno per proporre artisti di grande valore, convinti che Genova debba diventare una delle tante capitali dei festival in Italia. La vicinanza con Milano e Torino ci mette a volte a dura prova, ma noi rispondiamo con un sorriso che: ‘Da noi c’è il mare!’ Ed è vero, Genova è una città piacevolissima anche d’estate. Il nostro palco è uno dei pochi fisicamente sul Mediterraneo e spesso capita di veder suonare gli artisti mentre sullo sfondo passano grandi barche illuminate. È uno spettacolo molto particolare, che non si vede spesso“, dicono da Aluha.

Quest’anno volevamo celebrare la bellezza dello stare insieme, di creare legami veri e condividere momenti indimenticabili. Chiamateci ingenui, ma che cos’è un festival senza le persone che lo vivono? In un momento in cui troppo spesso il virtuale ha la meglio sulle connessioni reali, volevamo ricordare e ricordarci di quanto sia importante creare spazi di condivisione, in cui la musica diventa il collante che ci tiene tutti uniti. Gli antichi raccontavano di balene talmente grandi che a volte i marinai le scambiavano per isole e vi sbarcavano. La nostra balena quest’anno diventa un’isola di condivisione, in cui la diversità è accolta con entusiasmo, in cui non importa chi sei, cosa fai ma importa esserci, vivere e connettersi dal vivo, gli uni con gli altri. Così anche la scelta degli artisti che si esibiranno sul nostro palco rispetta questo credo: una carovana di personaggi unici, ognuno con la propria voce e il proprio 4 messaggio. Una line-up variegata, rappresentativa della ricchezza della musica e delle sue molteplici sfaccettature. E poi dobbiamo confessarvi un’altra cosa: il nostro motto di quest’anno lo abbiamo “rubato” al grande poeta Fabrizio De André che in “Anime Salve” cantava: “E che bello il mio tempo, che bella compagnia”. Abbiamo quindi voluto omaggiare un simbolo della nostra città nel venticinquesimo anno dalla sua scomparsa, con le parole di quello che a oggi è considerato il suo testamento artistico. Un inno che Faber aveva pensato per la solitudine ma che noi vogliamo accogliere come un inno alla gioia di condividere, senza perdere di vista se stessi. Una riflessione, sempre più urgente, sul nostro ruolo nel mondo, un invito ad ascoltare la voce della propria anima di fronte alle sfide del presente e, soprattutto, del futuro”.

Link biglietti.
Sito Internet: www.balenafestival.it.

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