Le indagini

Auto finita in mare nel porto di Lavagna: il marito della donna deceduta indagato per omicidio stradale

La pm ha disposto l'autopsia e gli accertamenti sull'auto. Le condizioni del piccolo restano gravissime

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Genova. E’ indagato per omicidio stradale, il marito di Fabiola Prosperini la donna di 44 anni deceduta due giorni fa dopo dieci giorni di coma per essere rimasta sott’acqua nel porto di Lavagna incastrata nell’auto guidata dal marito insieme al figlioletto di sette anni per circa 10 minuti. Il bimbo resta in condizioni gravissime all’ospedale Gaslini.

Il fascicolo è stato aperto dal sostituto procuratore Daniela Pischetola, che coordina le indagini della Circomare di Santa Margherita Ligure. La pm ha disposto accertamenti sull’auto, che l’uomo aveva acquistato da poco. Da capire se ci sia stato qualche malfunzionamento o si sia trattato solo una tragica manovra sbagliata nel compiere la retromarcia. La drammatica scena e’ stata ripresa dalle telecamere del porto.

Disposta anche l’autopsia sul corpo della moglie. Anche il marito e gli altri due figli più grandi della coppia erano finiti in acqua ma fortunatamente gli air bag non si sono aperti e almeno loro erano riusciti a tornare in superficie autonomamente..

L’uomo, attraverso il suo legale, ha già contattato la Procura per chiedere di essere sentito.

 

 

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