Il progetto

Scale mobili, ascensori e restyling delle gallerie: così Principe diventerà un hub per i crocieristi fotogallery

La stazione sotterranea sarà collegata direttamente all'entrata della stazione marittima: "Tutto pronto nel 2025". Da Rfi arrivano 5 milioni, ma slitta la firma del protocollo d'intesa

Il progetto del nuovo collegamento tra Principe Sotterranea e la stazione marittima

Genova. Due scale mobili e un ascensore per collegare la banchina della stazione Principe Sotterranea direttamente al lato mare di via Adua, permettendo un accesso comodo e veloce alla stazione marittima. E poi percorsi colorati, illuminazione potenziata e una nuova pensilina. È quanto prevede lo studio preliminare presentato oggi da Rfi durante un convegno organizzato dal Cifi (collegio degli ingegneri ferroviari) nello storico terminal passeggeri di Genova. “Siamo in progettazione, in agosto finiamo, poi inizierà l’iter autorizzativo – ha spiegato Vincenzo Macello, direttore investimenti di Rfi -. L’obiettivo è avere in funzione tutto il sistema entro dicembre 2025“.

I finanziamenti ci sono: 5 milioni di euro che il Mit metterà a disposizione di Rfi attraverso il contratto di programma 2024. La cifra doveva essere messa nero su bianco oggi con la firma di un apposito protocollo d’intesa tra Stazioni Marittime, Rfi, Comune, Regione, Autorità portuale e ministero dei Trasporti. Ma la sottoscrizione è saltata perché – come ha spiegato il viceministro Edoardo Rixi – mancano ancora alcuni passaggi burocratici a Palazzo San Giorgio, dove gli uffici rischiano la paralisi a causa dell’inchiesta per corruzione che vede coinvolto non solo l’ex presidente Paolo Emilio Signorini, ma anche l’attuale commissario Paolo Piacenza, indagato per abuso d’ufficio.

L’obiettivo è chiaro: garantendo almeno un treno ogni 15 minuti, rendere la ferrovia il vettore prioritario per i crocieristi che si imbarcano e sbarcano nel porto di Genova, con un sistema intermodale in grado di attrarre nuovo traffico sull’aeroporto Cristoforo Colombo e di decongestionare il porto dalle auto. Il collegamento tra Principe Sotterranea e la stazione marittima, infatti, è solo un tassello del mosaico: entro dicembre 2025 si conta di completare sia la nuova stazione ferroviaria Aeroporto-Erzelli sia il moving walkway (altrimenti detto tapis roulant) che dovrà accelerare il percorso pedonale dall’aerostazione, appena messo a gara dal Comune di Genova.

Nel 2023, anno in cui sono state registrate 340 toccate sulle banchine della stazione marittima, con un passaggio di 1,7 milioni di crocieristi per una media di circa 5mila persone per nave, le quote modali relative ai crocieristi in imbarco e sbarco sono state del tutto sbilanciate a favore della gomma: 41% automobili, 41% bus, 10% taxi, 8% treno, con una media di oltre 100 auto per nave a imbarco con picchi di oltre 200 auto per nave nel periodo aprile-ottobre. L’obiettivo è incrementare l’attuale quota modale ferroviaria dall’8% al 15-20%, in modo da evitare l’ingresso in città e in porto di 150-200 auto a nave, tra sbarchi e imbarchi, con chiari benefici sia in termini di traffico che di sostenibilità. Principe si candida a diventare un hub per i viaggiatori provenienti dalle principali località italiane e da Francia, Germania e Austria con treni a media e lunga percorrenza.

Il clou del progetto è il nuovo accesso alla stazione sotterranea, che probabilmente verrà ribattezzata Genova Piazza Principe Marittima. Alla confluenza tra via Adua e via Marinai d’Italia (il ponte che porta al piazzale della stazione marittima) sorgerà la nuova pensilina con una coppia di scale mobili e un ascensore che porteranno direttamente ai binari eliminando le attuali barriere architettoniche che scoraggiano l’uso del treno. A livello banchina è previsto un intervento di wayfinding design con un sistema di segnaletica orizzontale e verticale per indirizzare l’utenza. Le gallerie San Tomaso e Colombo saranno oggetto di restyling superficiale con l’inserimento di controsoffitti a copertura delle canalizzazioni e nuovi corpi illuminanti.

Come si convinceranno i crocieristi a cambiare abitudini? “Rendendo il sistema di trasporto il più attrattivo e confortevole possibile, ad esempio andando a prendere i bagagli dei passeggeri direttamente all’aeroporto o direttamente a Principe – spiega Alberto Minoia, amministratore delegato di Stazioni Marittime -. Quando si realizzano infrastrutture di questa portata la differenza per catturare i viaggiatori la faranno la qualità e l’attrattività del servizio. Dovremo da subito pensare a un servizio ottimale che possa portare via viaggiatori dalla gomma. La progettazione è già in stato molto avanzato”.

Tra l’aeroporto e la futura stazione Principe Marittima è previsto un treno ogni 15 minuti, grazie al potenziamento del nodo di Genova che vedrà la luce nel 2025, con una percorrenza di circa un quarto d’ora. Tempi che risulterebbero molto vantaggiosi, condizionati però alle previsioni del contratto di servizio Regione-Trenitalia, ad oggi non ancora in discussione: “Si dovrà garantire questa frequenza – conferma l’assessore comunale Matteo Campora -. La nostra linea ferroviaria diventerà a tutti gli effetti una Metromare con frequenza 3-4 minuti”. Ancora in piedi l’ipotesi di affidare ad Amt la gestione dei treni metropolitani, ma l’assessore glissa: “Sono ragionamenti complicati, vedremo”.

“Il trasporto ferroviario consentirà a Genova di essere connessa più rapidamente con il sistema Alta Velocità nazionale – ricorda l’assessore regionale ai Trasporti Augusto Sartori -. Di questo nuovo servizio beneficeranno anche oltre 4 milioni di persone che ogni anno dal capoluogo ligure si imbarcano su navi da crociera e traghetti per raggiungere destinazioni turistiche. In tale contesto, una serie di servizi resi disponibili nei pressi degli hub aeroportuali, come ad esempio il nuovo collegamento pedonale diretto tra Stazione Marittima e la stazione ferroviaria Genova Principe Sotterranea o il collegamento della nuova fermata ferroviaria di Genova Aeroporto-Erzelli con l’aeroporto, faciliteranno l’utilizzo del trasporto pubblico su ferrovia rafforzando il suo ruolo per gli utenti pendolari, per i viaggiatori e per i turisti”.

“Il collegamento ferroviario tra il porto passeggeri, il centro città e l’aeroporto è di particolare importanza per il nostro contesto urbano – aggiunge il sindaco Marco Bucci -. L’aeroporto sarà collegato direttamente alla rete ferroviaria, creando così un collegamento rapido con la stazione marittima. Promuovendo l’utilizzo del trasporto ferroviario, rapido, efficiente e a basso impatto ambientale, stiamo delineando un futuro in cui la nostra città si muove verso soluzioni di trasporto più ecologiche e innovative. Questa infrastruttura moderna ed efficiente aprirà nuove opportunità per lo sviluppo economico e la competitività delle nostre città, contribuendo a creare una rete di trasporti più integrata ed efficiente su scala europea.

leggi anche
Il progetto del "moving walkway", il tapis roulant che collegherà aeroporto e stazione ferroviaria
Primo passo
“Moving walkway” tra aeroporto e ferrovia, via alla gara da 1,5 milioni per la progettazione
genova treni principe sotterranea stazione
Ribattezzata
Principe Sotterranea diventa “Genova Stazione Marittima”: sarà un hub per i crocieristi

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.