Cosa cambia

Blu Area a San Martino, si parte in autunno: “Già allo studio un’estensione verso levante”

L'assessore Campora: "Dopo l'estate via alla sperimentazione, c'è condivisione da parte da tutti". Definita la perimetrazione, ipotesi isola azzurra in via Lagustena

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Genova. Partirà in autunno la nuova Blu Area nel quartiere di San Martino. È la nuova scadenza fissata dall’assessore comunale alla Mobilità Matteo Campora durante la commissione consiliare convocata stamattina sul tema. “Pare ci sia condivisione da parte di tutti – ha spiegato l’assessore -. Ora ci prenderemo qualche settimana di riflessione per ricevere eventuali osservazioni, dopodiché occorrerà fare una serie di passaggi. Credo che dopo l’estate si possa partire. Preferisco un mese in più per ragionare piuttosto che apportare cambiamenti in corsa”.

I confini della nuova Blu Area, che sarà identificata con la lettera S, sono ormai definiti: l’ospedale San Martino, via Tagliamento, via Sturla, via Orsini, via Vernazza e l’area M (che corrisponde alla zona di Albaro). I residenti delle strade di confine, come via Orsini, potranno scegliere a quale zona abbonarsi. Ma la sosta a pagamento dovrebbe essere estesa anche alle cosiddette “vie adducenti“, che altrimenti diventerebbero aree di sfogo per chi non vuole pagare, come la parte sud di via Sturla e viale Bernabò Brea.

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Dovrebbero essere così ottenuti oltre 600 stalli, a fronte di 3.451 nuclei familiari censiti nell’area della perimetrazione individuata. Il numero preciso sarà comunicato in seguito. “In questo modo disincentiviamo l’afflusso dei non residenti o ne limitiamo la permanenza, mentre i residenti potranno trovare parcheggio più facilmente e diminuirà la sosta irregolare – spiega Maria Cristina Carmeli, dirigente della mobilità -. Teniamo conto che è una zona servita molto bene dai mezzi pubblici e che per l’ospedale è disponibile il nuovo parcheggio in struttura”.

Come avviene nelle Blu Area già esistenti in città, i residenti potranno ottenere un abbonamento annuale a 25 euro (che salgono man mano che aumentano i veicoli e i componenti del nucleo familiare). Per tutti gli altri la tariffa oraria sarà di 1,10 euro per la prima ora di sosta, 1,40 euro per la seconda ora e 1,50 euro a partire dalla terza ora. Campora ha assicurato che ci saranno comunque stalli bianchi, quindi gratuiti, nella misura del 10-15% rispetto al totale.

Tra i possibili sviluppi anche l’istituzione di nuove isole azzurre – cioè parcheggi a rotazione utili ai clienti delle attività commerciali – già in via di sperimentazione in via Mosso, via Marsano e via De Toni (in tutto 26 stalli) con possibile estensione in via Lagustena, strada ricca di negozi e spesso occupata da veicoli che sostano in seconda fila.

L’iter ora prevede – una volta esaurita l’istruttoria tecnica ancora aperta a modifiche e correttivi – la votazione di una delibera in consiglio municipale, l’adozione di una delibera di giunta comunale e quindi l’avvio di una sperimentazione con monitoraggio per un anno. Dovrebbe essere questione di mesi, anche se il via è già stato rimandato più volte. A quel punto, se il sistema dimostrerà di funzionare, l’istituzione diventerà definitiva.

“La Blu Area a San Martino era nel programma della campagna elettorale, l’abbiamo chiesta fortemente – ricorda la presidente del Municipio Medio Levante Anna Palmieri -. C’è ancora qualcosa da modificare. Nelle vie collinari come via Sapeto non si può estendere la nuova disciplina perché andremmo a togliere parcheggi non regolari ma di fatto concessi, usati soprattutto alla sera da residenti che magari al mattino vanno via”.

Inglobato anche San Martino nella Blu Area, però, il problema è destinato a spostarsi verso levante, in particolare a Sturla e Vernazzola. La richiesta di una disciplina della sosta che possa favorire i residenti è stata sollevata più volte da Federico Bogliolo, presidente del Municipio che comprende tutti i quartieri più orientali da Sturla a Nervi. L’assessore Campora oggi apre all’ipotesi: “Questo è il primo passo, ma stiamo già lavorando anche col Municipio per un’estensione sulla parte a mare, in via Caprera e verso levante. È una soluzione migliorativa. In ogni caso non vogliamo allargarla a tutta la città“.

Non mancano le criticità evidenziate dai consiglieri in commissione, a partire dalla presenza fissa dei camper lungo via Tagliamento, la strada che collega l’ingresso dello stadio Carlini a corso Europa, denunciata da Federico Bertorello (Lega). Sempre attuale poi l’emergenza sosta alla Foce, dove è scomparso il parcheggio pubblico in piazzale Kennedy e molti stalli blu sono occupati dai dehors dei locali, come ha ricordato Alberto Pandolfo (Pd). Il consigliere Nicholas Gandolfo (Liguria al Centro) ha proposto di estendere la Blu Area fino a via Carrara entro i primi sei mesi del 2025.

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