Genova. Una copiosa perdita d’acqua si è verificata nel primo pomeriggio di Ferragosto, intorno alle 15, tra piazza Corvetto e la galleria Nino Bixio nel pieno centro di Genova. A cedere è stato un vecchio tubo dell’acquedotto De Ferrari-Galliera che è esploso allagando tutta la zona, probabilmente a causa del caldo di questi giorni.

Come dimostravano già le prime foto pubblicate su Facebook da Enrico Bonino, l’acqua ha completamente invaso la strada e ha iniziato ad allagare il sottopasso sul lato di Villetta Dinegro. Anche via Roma si è trasformata in un fiume. Decine le chiamate ai vigili del fuoco, che però hanno spiegato di non avere competenza sulla gestione del guasto.

La polizia locale ha provveduto a chiudere completamente al traffico via Roma in direzione della galleria Nino Bixio e la galleria stessa da piazza Portello in direzione di piazza Corvetto. La forza dell’acqua ha trascinato con sé anche pezzi di asfalto e pietrisco.

Sul posto sono stati chiamati i tecnici di Ireti per fermare la perdita e riparare il tubo danneggiato. Dopo circa due ore sono state individuate le valvole per chiudere l’acqua e iniziare i lavori di scavo e sostituzione.

“Il guasto dovrebbe essere riparato entro domani mattina. Fino ad allora rimarranno senz’acqua via Caffaro e via Palestro – spiega l’assessore comunale Matteo Campora – mentre nelle altre zone limitrofe acqua potrebbe mancare ai piani più alti visto che è stato messo in funzione un tubo con diametro inferiore creando un bypass”.

La protezione civile ha messo a disposizione un’autobotte per rifornirsi d’acqua all’altezza del voltino del ponte Caffaro. Per chi avesse difficoltà a raggiungerla è raggiungibile il numero della sala emergenze della protezione civile 0105577868.

Tanti i genovesi e soprattutto i turisti che si sono fermati incuriositi a scattare foto e registrare video. Tra loro anche bambini e ragazzi divertiti nell’impresa di guadare il torrente temporaneo.

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.