Genova. Per banale retorica si potrebbe dire che piove sul bagnato. A dimostrarlo coi fatti è però la situazione di questa mattina in via Ferri, a Fegino, a soli quattro giorni dall’alluvione che ha sommerso in quasi due metri d’acqua i negozi del quartiere. Con la pioggia intensa delle ultime ore la sede stradale si è di nuovo allagata, tanto che alle 12.44 è arrivato l’alert della polizia locale sul canale Telegram del Comune di Genova: le vie sono state momentaneamente chiuse, poi riaperte (prima via Borzoli alle 13.28, poi via Ferri, un’ora dopo).
“I tombini non tirano più. Ora basta, non ne possiamo più, ogni volta che piove succede questo”, si sfoga Antonella Marras, presidente del comitato spontaneo del quartiere. Nei giorni scorsi aveva annunciato un esposto in procura per la mancata messa in sicurezza del rio che costeggia la parte bassa di via Borzoli.
Intorno alle 11 è arrivato un autospurgo per liberare le caditoie, ancora parzialmente ostruite dal fango e dai detriti trascinati a valle dall’esondazione del rio Fegino sabato notte. Si segnala invece la chiusura del solito voltino di San Quirico mentre corso Perrone è stata riaperta a senso unico alternato.
Via Adamoli è stata investita da un fiume di fango, sul posto i carabinieri.
Secondo i dati di Arpal, dall’inizio dell’allerta la pioggia è caduta in maniera più abbondante sulla valle Stura, come dimostrano i 40,6 millimetri a Campo Ligure. Dati significativi anche in Valpolcevera, dove il terreno è già fragilissimo. Alle 12.30 Isoverde (Genova) registra la massima cumulata nelle ultime 12 ore con 92.6 millimetri; restando in provincia di Genova Mignanego segna 76.2, La Presa (Bargagli, Genova) con 72.8. Sui bacini padani di Levante 68 millimetri a Busalla e 65.8 a Cabanne; a Levante 64.6 millimetri a Ognio (Neirone, Genova).
I livelli dei torrenti monitorati stanno registrando innalzamenti repentini al passaggio dei fenomeni temporaleschi. Da segnalare anche i venti meridionali con raffiche di burrasca forte con raffiche fino a 125 km/h registrate dall’anemometro di Tana d’Orso (Ronco Scrivia, Genova) e 124.6 km/h a Fontana Fresca (Sori, Genova).
Nel video, realizzato da una collaboratrice della rete Limet, uno smottamento a Santa Marta di Ceranesi.