Campo Ligure. Tra i danni provocati dall’alluvione in valle Stura e nel basso Piemonte c’è anche il crollo di un’antica pieve a Campo Ligure, travolta da una delle innumerevoli frane.
La strada è interrotta e sul posto, in mattinata, è iniziato il lavoro di messa in sicurezza e di rimozione dei detriti da parte di Anas e delle ditte incaricate.
Della cappella di Nostra Signora della Misericordia resta poco o nulla: un pezzo di volta affrescata, qualche mattone, frammenti di elementi marmorei e una campana, recuperata nel greto del torrente stura.
“Si tratta di una frana di fluidificazione, tipica nelle nostre zone, può succedere con le forti piogge. La pieve aveva già dato segni di sofferenza ma un disastro del genere non me lo sarei mai immaginato. È un danno anche artistico”, ha spiegato Elisabetta Barboro, geologa consulente del Comune di Campo Ligure.
Un tempo all’interno della chiesa abitava anche un custode. Fortunatamente la struttura era deserta quando si è verificata la frana.
Tra la stazione di Campo Ligure e il centro storico della località si può proseguire solo a piedi. Quattro frane interrompono la Sp 456.