Genova. La bimba di otto mesi, morta l’altro ieri sera nella sua casa del Cep sulle alture di Genova, aveva una patologia dell’apparato gastro intestinale che le avrebbe rallentato la crescita e che sarebbe la causa del decesso.
E’ quanto è emerso dall’autopsia eseguita questo pomeriggio dal medico legale Francesco Ventura. La piccola non mostrava segni di tipo traumatico per cui la morte sarebbe dovuta a cause naturali legate appunto alla patologia. Il pm Pier Carlo Di Gennaro, che indaga per omicidio colposo a carico di ignoti, vuole pero’ capire se la piccola era seguita correttamente e se i genitori fossero a conoscenza della patologia.
La famiglia era anche seguita dai servizi sociali del Comune di Genova.
Il pm indaga anche sulla tempistica dell’intervento dei medici del 118 che, secondo i genitori della piccola, sarebbero arrivati molto tardi rispetto alle prime chiamate.
Per questo il magistrato ha delegato la polizia giudiziaria di acquisire le telefonate alla centrale operativa del 118 e di cercare eventuali cartelle cliniche della bimba. Gli agenti delle volanti, intervenute sul posto perche’ il padre della
bambina stava aggredendo i medici quando sono arrivati, hanno trovato la casa in cui vivevano in “pessime condizioni igienico-sanitarie”. La bambina, inoltre, era abbondantemente sotto peso visto che pesava soltanto cinque chili e trecento
grammi.